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Rimborsi tra professionisti

G

Giancarla

Ospite
Prima di tutto, un saluto a tutti i partecipanti di questo forum. Mi chiamo Giancarla, sono praticante dottore commercialista ed ho una domanda per chi me sa più di me. L'ho già sottoposta all'Agenzia Entrate, ma la risposta che ho ricevuto non mi convince troppo.

DOMANDA - Un professionista si fa rimborsare da un altro professionista,con cui condivide l'ufficio ma con cui non è associato,le spese di telefono,luce,affitto e riscaldamento.Tali rimborsi vanno considerati compensi o diminuzioni di costi? Vanno assoggettati a IVA e ritenuta d'acconto? Inoltre,poichè` l'affitto è corrisposto a un privato e quindi è giustificato da ricevuta e non da fattura,per il riaddebito di esso è sufficiente emettere una ricevuta o ci vuole la fattura? In questo secondo caso,occorre applicare l'IVA sul riaddebito dell'affitto?

RISPOSTA AGENZIA ENTRATE - Quando più professionisti dividono lo studio senza vincoli associativi, il soggetto intestatario delle utenze provvede a riaddebitare le spese comuni attraverso l'emissione di fattura assoggettata ad Iva. Circolare del 18/06/2001 n. 58 paragrafo 2.3.

La Guida Pratica Fiscale 2/2005 (Frizzera, pag. 104)dice invece che "...l'addebito deve avvenire con fattura se la spesa è in regime IVA, con ricevuta se la spesa non è in regime IVA".

A questo punto, cosa bisogna fare?

[%sig%]
 
Bene arrivata.
Per quanto riguarda l'IVA, a titolo precauzionale, mi atterrei alla circolare.
Se vuoi approfondire Ti indico la norma di comportamento (contraria) dell'Associazione Dottori Commercialisti di Milano n.93 del Maggio 1997.
Ai fini delle imposte dirette contabilizzerei i riaddebiti in diminuzione dei costi.

B.L.
 
Ti ringrazio. Per curiosità, dove posso trovare, su Internet, il testo della norma che hai citato? Sul sito www.adcmi.it vedo l'elenco delle norme di comportamento, ma non i testi. Grazie!
 
i riaddebiti di spese comuni sono per chi li riaddebita voci da imputare a diminuzione dei costi (luce affitto ecc ecc...)

vanno riaddebitati con iva e non son soggetti a ritenuta

gigim si riferisce alla norma di comportamento n. 93.. ma quella norma non fa un distinguo come giustamente poni tu (riaddebito spese comuni di cui si è detratta l'iva e riaddebito di spese comuni ove l'iva non c'era perchè si tratta di un rapporto, quale l'affitto, con soggetto privato), quella norma di comportamento ha come tesi che il riaddebito dei costi per
servizi utilizzati promiscuamente
da più esercenti arti o professioni non
rientra nel campo applicativo dell’IVA in quanto non si tratta ne di cessione di beni ne di prestazione di servizi.
 
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