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Rimborsi pagamenti IRPEF in eccesso

sthor69

Utente
Buongiorno a tutti,

ho bisogno di aiuto per capire come e se posso farmi rimborsare quanto versato all'Agenzia delle Entrate. Riassumo il mio caso:

Nel 2009 ho compilato per la prima volta il modello Unico per mia moglie (maestra di sci), facendomi aiutare da un addetto dell'Agenzia delle Entrate. Data la natura del lavoro, come tipologia di reddito l'impiegato ha utilizzato la dicitura "Associazione di professionisti".
Da quell'anno in avanti, non riuscendo mai a prendere l'appuntamento in agenzia, ho provveduto io a compilare il modello Unico e ad inviarlo all'Agenzia, utilizzando il primo come base per la compilazione.

Ieri ho portato il modello Unico di quest'anno ad un amico commercialista, che ha verificato la mancanza delle detrazioni da lavoro.
Mettendomi a studiare la materia, ho trovato che in effetti andavano conteggiate le detrazioni da redditi di lavoro autonomo per "partecipazione agli utili degli associati in partecipazione" (art. 53, comma 2, lettera c del TUIR). Queste detrazioni non erano state indicate nel primo modello (quello compilato dall'impiegato dell'Agenzia delle Entrate).

Poiche' sono passati piu' di quattro anni dal primo modello Unico non posso chiedere semplicemente un rimborso, in quanto sono passati i canonici 48 mesi. Esiste un altro modo per riprendere quanto versato in eccesso?
Ho letto in un articolo di questo sito che sembra possibile (Il credito d?imposta IRPEF non decade - FISCOeTASSE.com) ma non saprei da dove iniziare. Dato che si tratta di un migliaio di euro, ha senso imbarcamenarsi in un'azione giudiziaria o e' meglio mettersi il cuore in pace e riprendersi quanto possibile via richiesta di rimborso classica?
 
E' meglio per il passato mettersi il cuore in pace. potrebbe entro settembre rettificare con poca spesa il 2012. ma per il passato dovrebbe rivolgersi a un professionista per tentare la richiesta di rimborso, e forsa le costerebbe piu' del guadagno.
 
E' meglio per il passato mettersi il cuore in pace. potrebbe entro settembre rettificare con poca spesa il 2012. ma per il passato dovrebbe rivolgersi a un professionista per tentare la richiesta di rimborso, e forsa le costerebbe piu' del guadagno.

Tenendo conto che si tratta di circa 700 euro l'anno, provero' almeno il rimborso degli ultimi 48 mesi. Grazie per il consiglio.
 
Difficilmente otterrebbe il rimborso senza affrontare il contenzioso, considerato che secondo il pensiero dell'Ade la legge stabilisce che le dichiarazioni integrative a favore vanno presentate entro l'anno successivo.
Saluti.
 
Rocco, ricambio i saluti, ma mi permetto di aggiungere che la norma alla quale fai riferimento non fissa, per le dichiarazioni integrative, il limite di un anno.
La norma recita, come ho già avuto di controbattere con Mandarà, l'assenza di sanzioni per le dichiarazioni presentate entro un anno. ciò significa che nulla vieta di presentarle successivamente esponendomi a sanzioni.
Se il recupero dell'imposta spettante è maggiore della sanzione la convenienza permane.
ciao
 
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