riformulo la domanda

[tesla]

Ciao a tutti, vorrei chiedervi delucidazioni riguardo i profitti da lavoro artigianale autonomo non subordinato che non eccedono i 5000 euro annuali.

Se occasionalmente vendo oggetti da me lavorati o da me acquistati precedentemente a imprese o privati rilasciando regolare ricevuta e non eccedendo i 5000 euro all'anno senza avere un'attività registrata alla camera di commercio/inps/inail è tutto regolare e fattibile ai fini fiscali di previdenza sociale e regolarità lavorativa?

In tal caso posso comunque essere titolare di partita iva inattiva per eventuali fatturazioni da parte di fornitori senza però dover pagare contributi etc etc? O semplicemente agisco da privato senza partita iva?

Grazie a chi vorrà chiarirmi un po le idee e darmi ulteriori spunti di riflessione.

 

[[email protected]]

ciò che hai scritto credo che rappresenti due fattispecie incompatibili fra di loro.
sei hai la partita iva e quindi la soggettività passiva ai fini iva non puoi sostenere che in quel momento agisci come privato.
ciao

 

[tesla]

Forse ho fatto confusione...mi spiego meglio allora:
Posso esercitare da privato nel modo sopra descritto e allo stesso tempo essere titolare di partita iva inattiva senza ricevere fatturazioni ma soltanto al fine di risultare titolare di partita iva per ditta individuale e senza quindi versare contributi?

 

[[email protected]]

invertendo i fattori il prodotto non cambia.
ciao