Buongiorno a tutti,
sono un sindacalista che non riesce a chiarire bene una questione delicata di tasse visto che non si tratta della mia realtà lavorativa di compagnia aerea italiana, ma una delle tante stranezze di oggi ...e spera di trovare da voi qualche aiuto in merito.
lo scenario è:
- cittadino italiano che lavora in Italia per una compagnia aerea inglese, con contratto inglese
- paga in inghilterra la prevista national insurance
- ma vive in italia, usa assistenza sanitaria italiana etc.
- normalmente noi assistenti di volo italiani versiamo tasse al "fondo volo" abbiamo come assistenza sanitaria la "cassa marittima".
- ora, secondo qualche esperto, questi ragazzi devono o no pagare le tasse anche in Italia dove vivono?
- le dovranno versare magari solo quando interromperanno il rapporto lavorativo con contratto inglese?
- in che misura?
..... insomma, se qualcuno ha qualche suggerimento è molto gradito visto che purtroppo mi sto trovando in difficoltà per un'adeguata risposta.
Grazie a tutti.
FabioP
sono un sindacalista che non riesce a chiarire bene una questione delicata di tasse visto che non si tratta della mia realtà lavorativa di compagnia aerea italiana, ma una delle tante stranezze di oggi ...e spera di trovare da voi qualche aiuto in merito.
lo scenario è:
- cittadino italiano che lavora in Italia per una compagnia aerea inglese, con contratto inglese
- paga in inghilterra la prevista national insurance
- ma vive in italia, usa assistenza sanitaria italiana etc.
- normalmente noi assistenti di volo italiani versiamo tasse al "fondo volo" abbiamo come assistenza sanitaria la "cassa marittima".
- ora, secondo qualche esperto, questi ragazzi devono o no pagare le tasse anche in Italia dove vivono?
- le dovranno versare magari solo quando interromperanno il rapporto lavorativo con contratto inglese?
- in che misura?
..... insomma, se qualcuno ha qualche suggerimento è molto gradito visto che purtroppo mi sto trovando in difficoltà per un'adeguata risposta.
Grazie a tutti.
FabioP
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