krikri1994
Utente
Salve, sono un nuovo utente. Vorrei esporvi il mio problema:
Oggi è arrivata a mia madre una lettera da parte dell'INPS in cui chiedono la restituzione di circa 5.800 euro, che le sono stati versati sulla sua prestazione di disoccupazione agricola nel 2010, la cui domanda era stata respinta poiché non risultava iscritta negli elenchi agricoli.
La lettera in cui veniva informata della domanda respinta l'abbiamo ricevuta circa 10 giorni fa. Tuttavia mia madre, controllando tra le carte, si è accorta che nel 2010 avesse effettivamente ricevuto circa 3000 euro dall'INPS, e nel 2009 ne avesse ricevuti circa 1600. Anche la domanda di disoccupazione agricola per l'anno 2009 è stata respinta, con tanto di lettera inviatale contestualmente a quella del 2010. Sul retro di ogni lettera riguardante le domande respinte vi sono le seguenti voci:
per il 2009- Indebito iniziale:
E.V. - Rec. E Reintroiti Prestazioni
E.V. - Recup. Prestaz.DS Agr. art. 1 C. 55 L.247/2007
E.V. - Recuperi Trattamento Spec. Agr.
Indebito residuo:
stesse voci dell'indebito iniziale.
Per il 2010 Indebito residuo:
stesse voci dei precedenti indebiti.
Ad ogni voce sono affiancati i vari importi, e l'indebito iniziale del 2009 è identico all'indebito residuo del 2010, per il quale manca l'indebito iniziale.
Mi sapreste dire a cosa sono dovuti i 5800 euro che l'INPS rivuole indietro, quando mia madre ne ha ricevuti meno di 4800? Possono mai esserci 1000 euro di interessi?
E inoltre, essendo stata respinta la domanda di disoccupazione agricola, mia madre è comunque tenuta alla restituzione di questa somma?
In caso di risposta affermativa, volendola rateizzare, c'è una cifra oltre la quale l'INPS, per legge, non può chiedere mensilmente, dovendosi, a rigor di logica, basare sullo stipendio che mia madre percepisce?
E volendo fare ricorso, cosa occorre per dimostrare l'assenza di dolo da parte di mia madre, in modo da annullare la richiesta di restituzione di suddetta somma?
Spero che sarete così gentili e disponibili da aiutarmi, dato che questa situazione è abbastanza preoccupante, vista la cifra non indifferente, e visti i tempi entro i quali l'INPS esige il pagamento (meno di 1 mese).
Vi ringrazio anticipatamente!
Oggi è arrivata a mia madre una lettera da parte dell'INPS in cui chiedono la restituzione di circa 5.800 euro, che le sono stati versati sulla sua prestazione di disoccupazione agricola nel 2010, la cui domanda era stata respinta poiché non risultava iscritta negli elenchi agricoli.
La lettera in cui veniva informata della domanda respinta l'abbiamo ricevuta circa 10 giorni fa. Tuttavia mia madre, controllando tra le carte, si è accorta che nel 2010 avesse effettivamente ricevuto circa 3000 euro dall'INPS, e nel 2009 ne avesse ricevuti circa 1600. Anche la domanda di disoccupazione agricola per l'anno 2009 è stata respinta, con tanto di lettera inviatale contestualmente a quella del 2010. Sul retro di ogni lettera riguardante le domande respinte vi sono le seguenti voci:
per il 2009- Indebito iniziale:
E.V. - Rec. E Reintroiti Prestazioni
E.V. - Recup. Prestaz.DS Agr. art. 1 C. 55 L.247/2007
E.V. - Recuperi Trattamento Spec. Agr.
Indebito residuo:
stesse voci dell'indebito iniziale.
Per il 2010 Indebito residuo:
stesse voci dei precedenti indebiti.
Ad ogni voce sono affiancati i vari importi, e l'indebito iniziale del 2009 è identico all'indebito residuo del 2010, per il quale manca l'indebito iniziale.
Mi sapreste dire a cosa sono dovuti i 5800 euro che l'INPS rivuole indietro, quando mia madre ne ha ricevuti meno di 4800? Possono mai esserci 1000 euro di interessi?
E inoltre, essendo stata respinta la domanda di disoccupazione agricola, mia madre è comunque tenuta alla restituzione di questa somma?
In caso di risposta affermativa, volendola rateizzare, c'è una cifra oltre la quale l'INPS, per legge, non può chiedere mensilmente, dovendosi, a rigor di logica, basare sullo stipendio che mia madre percepisce?
E volendo fare ricorso, cosa occorre per dimostrare l'assenza di dolo da parte di mia madre, in modo da annullare la richiesta di restituzione di suddetta somma?
Spero che sarete così gentili e disponibili da aiutarmi, dato che questa situazione è abbastanza preoccupante, vista la cifra non indifferente, e visti i tempi entro i quali l'INPS esige il pagamento (meno di 1 mese).
Vi ringrazio anticipatamente!