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ricevuta fiscale, fattura o scontrino?

soviauto

Utente
Buongiorno a tutti! La nostra azienda svolge l'attività di vendita di autoveicoli usati. Abbiamo inoltre da poco avviato anche l'attività di vendita turbine e pezzi di ricambi, facendo ovviamente le dovute comunicazioni. Fino ad ora abbiamo emesso, per la vendita di questi ricambi, fattura sia ad aziende operanti nel settore sia a privati con indicazione del codice fiscale (cosa che tra l'altro abbiamo fino ad ora fatto anche in caso di vendita di un'auto). Ora il nostro commercialista ci ha detto di acquistare un registratore di cassa. Vista la spesa non proprio bassa, volevo sapere se effettivamente è obbligatorio il registratore di cassa (attualmente al privato facciamo sì e no 10 vendite al mese, in quanto la maggior parte è costituita da aziende con partita iva) o se è sufficiente emettere una ricevuta fiscale? O ancora potrebbe bastare la fattura con codice fiscale anche al privato? Grazie a chi potrà aiutarci.
 
il registratore di cassa è obbligatorio per coloro che rientrano nell'art. 22 del dpr 633/72 ed è relativo a coloro che esercitano l'attività di commercio al minuto e attività assimilate ad essa.
L'art. 22 è stato introdotto per agevolare il commercio al dettaglio rispetto alla quantità di operazioni che di regola vengono attuate.
Nulla vieta di optare per l'obbligo di fatturazione ai sensi degli art. 21 e 24 e quindi di rientrare nell'obbligo di fatturazione per ogni operazione.
Il che significa poter emettere fattura anche ai privati.
Non vi è alcun obbligo di indicazione nella fattura del codice fiscale o della partita iva dell'acquirente, poichè esso serve solo per le eventuali trasmissioni degli elenchi clienti e/o dello spesometro.
ciao
 
Concordo con giuseppepiantino. Non c'è obbligo di dotarvi di un registratore di cassa se volete continuare ad emettere fattura, fatto confermato dall'art.3 comma 2 del DPR 696/96 che recita "IL RILASCIO DELLO SCONTRINO FISCALE O DELLA RICEVUTA FISCALE NON È OBBLIGATORIO NELL'IPOTESI IN CUI PER LA STESSA OPERAZIONE SIA EMESSA LA FATTURA DI CUI ALL'ARTICOLO 21, PRIMO COMMA, DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 26 OTTOBRE 1972, N. 633".
Insomma si tratta di una facoltà concessa per semplificare gli adempimenti quando i clienti sono tanti.

Rodolfo Pontecorvi
Dottore Commercialista in Roma
 
Dott. Pontecorvi, mi scusi, ma quale sarebbe eventualmente la differenza tra ricevuta fiscale e scontrino? E mi conferma che l'indicazione del codice fiscale in fattura non è necessaria/obbligatoria? Grazie
 
il registratore di cassa è obbligatorio per coloro che rientrano nell'art.
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