Buonasera,
potrei avere un piccolo lavoro extra di circa 350 euro da parte di uno svedese che ha una ditta individuale svedese.
Per averlo devo fare una rivevuta valida anche in Svezia e che lui potra' utilizzare come documento che attesti il pagamento di un collaboratore (io).
Pensavo ad una fattura con ritenuta d'acconto del 20%, quella classica.
Ho letto le risposte che avete dato a riguardo.
Gradirei un sunto dei passaggi necessari ma tenendo conto del caso specifico "a committente straniero", dunque:
Ho gia' letto la CONVENZIONE TRA L'ITALIA E LA SVEZIA PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI IN MATERIA DI IMPOSTE SUL REDDITO E SUL PATRIMONIO E PER PREVENIRE LE EVASIONI FISCALI ma vorrei una Vostra soluzione chiara.
Grazie anticipate.
potrei avere un piccolo lavoro extra di circa 350 euro da parte di uno svedese che ha una ditta individuale svedese.
Per averlo devo fare una rivevuta valida anche in Svezia e che lui potra' utilizzare come documento che attesti il pagamento di un collaboratore (io).
Pensavo ad una fattura con ritenuta d'acconto del 20%, quella classica.
Ho letto le risposte che avete dato a riguardo.
Gradirei un sunto dei passaggi necessari ma tenendo conto del caso specifico "a committente straniero", dunque:
- come funzione con una ditta straniera?
- essa dovra' versare il 20% allo stato italiano? (nota: vorrei semplicemnete che lui mi pagasse il compenso)
- cosa, quanto e come devo versare al fisco e/o INPS, cio' che devo, dopo aver incassato la somma?
Ho gia' letto la CONVENZIONE TRA L'ITALIA E LA SVEZIA PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI IN MATERIA DI IMPOSTE SUL REDDITO E SUL PATRIMONIO E PER PREVENIRE LE EVASIONI FISCALI ma vorrei una Vostra soluzione chiara.
Grazie anticipate.
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