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ricarica vodafone

G

giovanni

Ospite
Siamo una Srl, abbiamo sottoscritto un contratto con ricariche con

Vodafone, ora è arrivata la fattura della prima ricarica.

L'iva per la ricarica in che percentuale è detraibile?

Ed i costi?
 
Fammi un po capire .. ma che tipo di cotratto avete stipulato con vonafone?
 
magari sbaglio, ma proprio 3 gg fa ho acq una ricarica vodafone....quando ho richiesto la fattura mi son sentita dire: " ma intanto le ricariche sono esente iva, a che le serve la ft?"....naturalmente la mia risp è stata x scaricarmi il 50% del costo....ma sicuro ci sia l'iva?
 
secondo me in assenza di fattura con contratto business (che scontan la tassa di concessione governativa) nulla è detraibile, ne costo ne iva..

le ricariche son parificate ad utenze private...

scorri i forum, di detta cosa è stato piu volte parlato, ma alla fine, ognun fa come meglio pensa...

ciao
 
scusa alberto, ma non sono daccordo. Da quando in qua occorre x forza fare un abbonamento x scaricare il costo?
Se io sono un libero professionista, acquisto con partita iva una carta ricaricabile che uso x lavoro. Tutte le volte che mi reco in un punto vodafone e ricarico la scheda sulla fattura compare n° di tel che viene ricaricato e dati del titolare della carta ricaricabile(nb: normalmente ti ricaricano via pc). A questo punto mi spieghi dove sta la diff tra avere un abbonamento o una ricaricabile?
Allora stessa cosa dovrebbe valere x L'autostrada...se ho il telepass la detraggo se ho una fattura di acq di Viacard invece no?
Tra l'altro con la Viacard fare i "furbi" è ancora + semplice....chissà quante persone chiedono ad amici e parenti di conservargli l'involucro della Viacard (debitamente timbrato) e poi si fanno rilasciare fattura c/o un punto blu.....
 
anche per l'autostrada occorre la fattura onde evitare il furbo che si detrae spese non sue..

per le spese cellulari vedi gli art. 50 e 67 del testo unico, dpr 917/86.. e 19 dpr 633/72

per i furbi, ricordo che vale sempre l'inerenza.. il costo è deducibile e cosi anche l'iva se è inerente all'attività... la finanza (credimi, lo fa), per le viacard spulcia l'estratto conto viaggi...e ti recupera quelli non inerenti..

il fisco dice: prima cosa la spesa deve essere inerente all'attività;
secondo: debitamente documentata;

le spese telefoniche cellulari son detraibili al 50% in forza di una presunzione di legge: il fisco dice che son inerenti al 50% e il restante 50% uso personale (anche se magari tu non lo usi manco per l'1% per il lavoro)... però devono sottostare a particolari requisiti: fattura, contratto business con relativa tassa concessione governativa.

solo se hai questo, detrai al 50%.. se fai il contratto family con relativa tassa non detrai nulla e cosi le ricariche....
anzi, con le ricariche sei proprio tu che dici al fisco che la tua è una utenza personale
fai tu..

ricordo che in contabilità si può scrivere di tutto e di più...... fino al controllo della GDF

(in tal senso si è espressa anche l'agenzia dell'entrate )... ciao
 
curiosità: come fanno a spulciare l'e/c viaggi della viacard....non è un telepass e non devo allegare le ricevute.....

avrai sicuramente ragione e sarai magari un mega super commercialista.....io per curiosità ho posto le stesse domande ad almeno 5-6 commercialisti (e non di primo pelo)....loro la pensano diversamente.....

Cmq son pure convinta che se una persona ha la coscienza a posto e riesce a giustificare le spese che sostiene la GDF non è poi sto gran mostro che la si vuol far apparire
 
ok... fai come credi... detrai tutto quel che ti pare, documentato come ti pare.. la gdf non sarà sto mostro ma quando ci capiti in mezzo son azz tua.. smack

ciao, buon lavoro
 
una piccola precisazione.. non son un mega commercialista (chissà che si intende per tale).. ma se hai già chiesto ad altri 5 o 6 (e non di primo pelo) e la richiedi ancora, beh significa che non ne sei sicura...

ti ho recuperato questa,

"..Si chiede se, ed eventualmente come, è possibile documentare e detrarre, e in che misura, nei redditi di lavoro autonomo il traffico telefonico derivante da schede prepagate (ricariche effettuate allo sportello bancomat o via internet con carta di credito), stante il disposto normativo all'art. 50 dpr 917/86 che si riferisce solo alla telefonia mobile soggetta a tassa di concessione governativa e nella misura del 50%...grazie...Distinti saluti.



Testo risposta:
Gentile contribuente
In linea generale i costi e le spese promiscui sostenuti da un professionista sono deducibili nella misura del 50 per cento.
Per quanto riguarda i componenti negativi derivanti dall'uso del telefono, le regole a cui attenersi possono sintetizzarsi come segue:
- i costi relativi ai telefoni dello studio, cioè utilizzati in base a utenze professionali sono deducibili interamente;
- i costi relativi al telefono dell'abitazione utilizzata anche come stu
[argomento delicato] professionale sono deducibili al 50 per cento;
- i costi relativi al telefono cellulare sono deducibili al 50% se il contratto di utenza è professionale;
Nel caso di specie, le spese sostenute per l'acquisto delle schede prepagate non possono assumere alcuna rilevanza ai fini fiscali non essendo possibile provare che sono state acquistate e utilizzate nell'esercizio di arti o professioni.
La presente risposta non è resa a titolo di interpello ordinario, ai sensi dell'art. 11 della legge n. 212/2000, bensì a titolo di assistenza al contribuente, ai sensi della Circ. Min. 18/5/2000, n. 99/E, priva, pertanto, di effetti vincolanti per l'Amministrazione.
Cordiali saluti"


....rischiare un contenzioso, per ste cose... mah...

saluti
 
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