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Reverse Charge settore edile-Nuovi chiarimenti

Gio.

Utente
Unicamente per segnalare:
L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 37/E del 22 dicembre 2015 ha fornito nuovi chiarimenti in merito all’applicazione del meccanismo del “reverse charge”, introdotto dalla Legge n. 190/2014 (cd “Legge di stabilità 2015”), con riguardo alle operazioni rese nel settore edile (di cui all’art. 17, sesto comma, lettera a-ter del DPR n. 633/1972).

In particolare, la circolare, redatta nella forma di quesiti e risposte, fornisce importanti precisazioni in merito a numerose questioni che Confindustria e Ance nazionale avevano sottoposto all’attenzione dell’Agenzia stessa nei mesi scorsi.

I principali chiarimenti riguardano:

- contratto unico di “manutenzione straordinaria” dell’edificio;
- contratto unico di demolizione e ricostruzione di un nuovo edificio;
- distinzione tra “fornitura con posa” e “prestazione di servizi”;
- manutenzione e riparazione impianti;
- installazione di impianti con derivazioni esterne all’edificio;
- installazione e manutenzione impianto antincendio (estintori e porte antincendio);
- applicazione IVA al 10% per i beni significativi.

Una buona serata "ragazzi"!:yes2:
 
Reverse charge edilizia: operazioni
Per quanto riguarda l’edilizia, la Legge di Stabilità, mette mano all’articolo 17 del D.P.R. n. 633/1972 e amplia il reverse charge, precedentemente legato alla presenza del subappalto, anche ad appalti e contratti d’opera.

Nel dettaglio, secondo le disposizioni di cui alla lettere a) e a-ter) del comma 6 dell’articolo 17, dal gennaio 2015 l’inversione contabile è imposta nei seguenti casi:

alle prestazioni di servizi, diversi da quelli di cui alla lettera a-ter), compresa la manodopera, rese nel settore edile da soggetti subappaltatori nei confronti delle imprese che svolgono l’attività di costruzione o ristrutturazione di immobili ovvero nei confronti dell’appaltatore principale o di un altro subappaltatore”. La disposizione non si applica alle prestazioni di servizi rese nei confronti di un contraente generale a cui venga affidata dal committente la totalità dei lavori

a-ter) alle prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici.

Non si può invece utilizzare il reverse charge per:
- preparazione del cantiere,
- trivellazione e perforazione,
- realizzazione di coperture ,
- noleggio a caldo di attrezzature e macchinari.

L’obbligo dell’inversione contabile, scatta dunque nei casi in cui si manifesti un rapporto tra soggetti professionali con partita IVA e la prestazione svolta riguardi uno dei servizi sopra elencati. Importante sembra essere l’inclusione nel reverse charge dei servizi di pulizia, novità che riguarda sia le imprese che gli studi professionali.

Per quanto riguarda invece demolizione, installazione di impianti e completamento di edifici edifici, l’individuazione dei servizi ai quali viene applicato il reverse charge avviemende mediante la sezione F della tabella Ateco 2007.

Reverse charge edilizia: servizi inclusi
Prendendo come riferimento la sezione F della tabella Ateco 2007, le operazioni di pulizia per le quali scatta l’obbligo di reverse charge sono:
- pulizia di nuovi edifici post costruzione,
- pulizia a vapore, sabbiatura, e attività simili per pareti esterne di edifici,
- pulizia generale (non specializzata) di edifici,
- altre attività di pulizia specializzata di edifici e di impianti e macchinari industriali,
- servizi di disinfestazione.

Per quanto riguarda la demolizione i servizi inclusi sono:
- demolizione (con esclusione della demolizione di altre strutture)

Nell’installazione di impianti sono comprese:
- installazione di impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione (compresa manutenzione e riparazione)
- installazione di impianti elettronici (compresa manutenzione e riparazione)
- installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell’aria (compresa manutenzione e riparazione) in edifici o in altre opere di costruzione
- installazione di impianti per la distribuzione del gas (inclusa manutenzione e riparazione)
- installazione di impianti di spegnimento antincendio (inclusi quelli integrati e la manutenzione e riparazione)
- installazione di impianti di depurazione per piscine (inclusa manutenzione e riparazione)
- installazione di impianti di irrigazione per giardini (inclusa manutenzione e riparazione)
- installazione, riparazione e manutenzione di ascensori e scale mobili
- lavori di isolamento termico, acustico o antivibrazioni
- altri lavori di costruzione e installazione n.c.a.

Parlando dei servizi di completamento:
- intonacatura e stuccatura
- posa in opera di casseforti, forzieri, porte blindate
- posa in opera di infissi, arredi, controsoffitti, pareti mobili e simili
- rivestimento di pavimenti e di muri
- tinteggiatura e posa in opera di vetri
- attività non specializzate di lavori edili – muratori (esclusa la costruzione
- altri lavori di completamento e di finitura degli edifici n.c.a..

Saluti.-:sun:
 
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