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Reverse Charge - Codice ateco non menzionato nella Circ. 14E

Ciao a tutti,
operiamo in qualità di srl nel settore metalmeccanico industria con codice Ateco relativo all'installazione di impianti elettrici ed elettronici.

Stiamo applicando il reverse charge in quanto nella circolare sopra menzionata si cita quanto segue:
REVERSE – CHARGE ART. 17 C. 6 L. ATER

“prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici”.

Per quanto riguarda i soggetti interessati, a differenza di quanto previsto per le prestazioni di servizi di subappalto nel settore edile, per le quali si richiede di rientrare sia pure oggettivamente nel settore edile, nella nuova lettera a-ter) non vi è alcun requisito soggettivo da verificare in relazione al soggetto passivo che pone in essere l’operazione. Pertanto, indipendentemente dal codice attività attribuito al soggetto, occorre aver riguardo esclusivamente all’oggetto della prestazione posta in essere, a nulla rilevando nemmeno il settore in cui opera il committente della prestazione stessa. Sono in ogni caso

escluse le operazioni rientranti nell’ambito delle cessioni di beni, in quanto la norma si riferisce esplicitamente alle sole prestazioni di servizi. Tale concetto viene ribadito nella circola n. 14E del 27/03/15, da cui abbiamo estrapolato ed evidenziato nell’allegato.

Secondo una Vs. professionale opinione è corretta l'appplicazione del Reverse oltre il Settore e codici Ateco menzionati dalla stessa circolare?

Grazie.

Casteddaio
 
Ciao a tutti,
operiamo in qualità di srl nel settore metalmeccanico industria con codice Ateco relativo all'installazione di impianti elettrici ed elettronici.

Stiamo applicando il reverse charge in quanto nella circolare sopra menzionata si cita quanto segue:
REVERSE – CHARGE ART. 17 C. 6 L. ATER

“prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici”.

Per quanto riguarda i soggetti interessati, a differenza di quanto previsto per le prestazioni di servizi di subappalto nel settore edile, per le quali si richiede di rientrare sia pure oggettivamente nel settore edile, nella nuova lettera a-ter) non vi è alcun requisito soggettivo da verificare in relazione al soggetto passivo che pone in essere l’operazione. Pertanto, indipendentemente dal codice attività attribuito al soggetto, occorre aver riguardo esclusivamente all’oggetto della prestazione posta in essere, a nulla rilevando nemmeno il settore in cui opera il committente della prestazione stessa. Sono in ogni caso

escluse le operazioni rientranti nell’ambito delle cessioni di beni, in quanto la norma si riferisce esplicitamente alle sole prestazioni di servizi. Tale concetto viene ribadito nella circola n. 14E del 27/03/15, da cui abbiamo estrapolato ed evidenziato nell’allegato.

Secondo una Vs. professionale opinione è corretta l'appplicazione del Reverse oltre il Settore e codici Ateco menzionati dalla stessa circolare?

Grazie.

Casteddaio

Buonasera Casteddaio: se l'azienda installa impianti serventi edifici, a mio avviso deve fatturare in reverse charge, prescindendo che abbia codice ateco relativo all'industria metalmeccanica.
Ciao - Gianni
 
Buonasera Casteddaio: se l'azienda installa impianti serventi edifici, a mio avviso deve fatturare in reverse charge, prescindendo che abbia codice ateco relativo all'industria metalmeccanica.
Ciao - Gianni
Grazie Gianni per la celere risposta. Nello specifico la nostra attività riguarda l'installazione e la manutenzione su gruppi di continuità UPS installati all'interno di un edificio. Questi UPS sono collegati alla rete elettrica e sono collegati ad altri apparati elettrici/elettronici come ad esempio a servizio di semplici PC o di grandi impianti industriali. C'è troppa perplessità a riguardo e l'agenzia dell'entrate entrate non offre un servizio che possa levare tali incertezze.
 
Grazie Gianni per la celere risposta. Nello specifico la nostra attività riguarda l'installazione e la manutenzione su gruppi di continuità UPS installati all'interno di un edificio. Questi UPS sono collegati alla rete elettrica e sono collegati ad altri apparati elettrici/elettronici come ad esempio a servizio di semplici PC o di grandi impianti industriali. C'è troppa perplessità a riguardo e l'agenzia dell'entrate entrate non offre un servizio che possa levare tali incertezze.

Buongiorno Casteddaio, ti invito a leggere il seguente link
http://www.confindustria.it/wps/wcm...&CACHEID=898721a9-d0db-4ee8-a757-521eac6b5c9b
Nel tuo caso specifico (io faccio il ragioniere in una falegnameria, quindi le mie sono semplici deduzioni che prenderai con la dovuta cautela) se installi un gruppo di continuità che va a modificare/integrare un impianto elettrico servente un edificio, allora applicherai il reverse charge. Se il gruppo di continuità lo colleghi semplicemente al computer di un'azienda, a mio avviso va con aliquota ordinaria in quanto vai ad operare su un bene mobile e non su un edificio.
Nel link si fa riferimento anche alle prestazioni complesse (prestazioni quindi che riguardano edifici e non) - in questo caso è obbligatorio lo scorporo delle prestazioni: una parte andrà con iva ordinaria, l'altra in reverse charge
Buona giornata - Gianni
 
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