L'importo massimo dei 5.000,00 euro annui e dei 30 giorni max lavorati in un anno, è tipica del rapporto di lavoro autonomo occasionale così come previsto dalla nota riforma del compianto Biagi.
Tali requisiti infatti consentono una sorta di agevolazione negli adempimenti e previdenziali se pur recentemente l'INPS ha ritenuto che tali rapporti debbano essere attratti nella sfera di applicazione della contribuzione nella cassa dei c.d. non mutuati.
Per il lavoro a progetto non sono poste limitazioni al compenso pattuito ed erogato al collaboratore trattandosi di somme corrisposte in base ad un accordo progettuale e ricadenti nella sfera contributiva.
Dr. Fabrizio Fava
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