Buongiorno,
è possibile restituire un importo stanziato in bilancio in "A VII - Altre riserve - Versamenti in conto aumento di capitale" nel lontano 2008, usato per la metà per un aumento di capitale gratuito nel 2013 e quindi appostato ora per metà importo? Il versamento era pervenuto con causale del bonifico "versamento in conto capitale".
Non ho a disposizioni verbali in cui si esprimesse la volontà di costituire una riserva piuttosto che un finanziamento soci.
Ora, a mio parere, essendo trascorsi molti anni ed essendo la società ben patrimonializzata, si potrebbe restituire questa riserva supportati anche da quanto espresso nella sentenza Cassazione 24313 del 23/06/2022.
Il revisore chiede però elementi di dettaglio volti a suffragare la volontà in modo chiaro ed inequivoco che si volesse fare un aumento di capitale.
Anche se fosse stato un finanziamento soci, essendo la società ben patrimonializzata, non si potrebbe restituire ora essendo un credito ordinariamente esigibile del socio (venendo meno l'art. 2467 cc), come espresso dalla sentenza 21422 del 06/07/2022 della Cassazione?
Quali implicanze fiscali o di altro tipo potrebbero sorgere?
Chiedo il Vostro parere, non so se vi è mai capitato.
è possibile restituire un importo stanziato in bilancio in "A VII - Altre riserve - Versamenti in conto aumento di capitale" nel lontano 2008, usato per la metà per un aumento di capitale gratuito nel 2013 e quindi appostato ora per metà importo? Il versamento era pervenuto con causale del bonifico "versamento in conto capitale".
Non ho a disposizioni verbali in cui si esprimesse la volontà di costituire una riserva piuttosto che un finanziamento soci.
Ora, a mio parere, essendo trascorsi molti anni ed essendo la società ben patrimonializzata, si potrebbe restituire questa riserva supportati anche da quanto espresso nella sentenza Cassazione 24313 del 23/06/2022.
Il revisore chiede però elementi di dettaglio volti a suffragare la volontà in modo chiaro ed inequivoco che si volesse fare un aumento di capitale.
Anche se fosse stato un finanziamento soci, essendo la società ben patrimonializzata, non si potrebbe restituire ora essendo un credito ordinariamente esigibile del socio (venendo meno l'art. 2467 cc), come espresso dalla sentenza 21422 del 06/07/2022 della Cassazione?
Quali implicanze fiscali o di altro tipo potrebbero sorgere?
Chiedo il Vostro parere, non so se vi è mai capitato.