Da alcuni mesi ho ereditato una cliente in condizioni "disastrose" .
Piovono cartelle esattoriali e sanzioni dappertutto. Al di là della responsabilità della contribuente, ho notato un atteggiamento molto scorretto della vecchia consulente, una personcina con la quale ho avuto anche alcune recenti discussioni (sostiene di eseguire gli adempimenti quando cavolo le pare e non quando è obbliagata a farlo rifiutandosi di rispondere delle sanzioni che stanno arrivando alla cliente...).
La contribuente è risultata non congrua per gli studi di settore dal 2000 al 2005 compresi. Lei dice di non aver mai saputo nulla ed, effettivamente, nelle dichiarazioni che le sono state consegnate, non c'era mai il conteggio relativo agli studi, ci sono stati contributi INPS non dedotti, studi di settore compilati in modo che hanno aggravato la sua situazione per non parlare che, nonostante nell'avviso di parcella la consulente le addebitasse l'IVA, non ho trovasto nel registro acquisti della cliente nessuna fattura del consulente dal 2003 alla fine 2006.
Qual è il limite della responsabilità del professionista? Come si può dimostrare la sua incapacità e non adempimento degli obblighi previsti? Ci sono le basi per un'azione di responsabilità?
Grazie
Piovono cartelle esattoriali e sanzioni dappertutto. Al di là della responsabilità della contribuente, ho notato un atteggiamento molto scorretto della vecchia consulente, una personcina con la quale ho avuto anche alcune recenti discussioni (sostiene di eseguire gli adempimenti quando cavolo le pare e non quando è obbliagata a farlo rifiutandosi di rispondere delle sanzioni che stanno arrivando alla cliente...).
La contribuente è risultata non congrua per gli studi di settore dal 2000 al 2005 compresi. Lei dice di non aver mai saputo nulla ed, effettivamente, nelle dichiarazioni che le sono state consegnate, non c'era mai il conteggio relativo agli studi, ci sono stati contributi INPS non dedotti, studi di settore compilati in modo che hanno aggravato la sua situazione per non parlare che, nonostante nell'avviso di parcella la consulente le addebitasse l'IVA, non ho trovasto nel registro acquisti della cliente nessuna fattura del consulente dal 2003 alla fine 2006.
Qual è il limite della responsabilità del professionista? Come si può dimostrare la sua incapacità e non adempimento degli obblighi previsti? Ci sono le basi per un'azione di responsabilità?
Grazie