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Responsabilità impiegati

Ismaele

Utente
Buongiorno a tutti,

ho una curiosità.

Potrebbe capitare in azienda che un dipendente fosse "costretto", su indicazione dell'imprenditore o dei dirigenti, all'effettuazione di operazioni scorrette dal punto di vista amministrativo/contabile .

In un caso del genere un impiegato (ad esempio di III°-IV° livello) potrebbe essere chiamato in qualche modo a risponderne personalmente verso soggetti terzi (fisco, etc.) qualora fossero irrogate sanzioni ? E' evidente che non sarebbe semplicissimo rifiutarsi di fronte a certe disposizioni.

Attendo le vostre risposte.
 
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Dunque, in un teorico caso estremo, l'imprenditore/dirigente in malafede non potrebbe appellarsi ai classici "non ne sapevo niente", "non mi intendo di contabilità", etc. etc. per sgravarsi di irregolarità da esso stesso, invece, imposte ai dipendenti che, dato il ruolo di subordinazione, altro non possono fare che obbedire ?

Attendo gradite risposte.
 
Ultima modifica:
tutto quello che vuoi. la legge non ammette ignoranza. non puoi sostenere "non sapevo" e ribadisco che la responsabilità è sempre e solo riconducibile al titolare
ciao
 
E nel caso, teoricamente parlando, in cui fossero commessi illeciti rilevanti penalmente ? Mi viene in mente, ad esempio, l'accesso abusivo al credito. Anche in questo caso solo il titolare sarebbe responsabile ed i dipendenti, dato il ruolo di subordinazione, non sarebbero in alcun modo perseguibili (anche se di fatto sono loro ad avere i contatti operativi con le banche) ?
 
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