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Responsabilità del commercialista

M

Michele

Ospite
Buon giorno a tutti,
a cosa va incontro il commercialista che si dimentica di iscrivere una impresa presso l'INPS e si accorge solo dopo tre anni, con la conseguenza che l'impresa stessa per "regolarizzarsi" deve sborsare una ingente cifra?
E' responsabile? E' tenuto pure il professionista a concorrere al pagamento in solido con il cliente?
Grazie e buon lavoro
Michele
 
mi sembra impossibile che un commercialista dimentichi l'iscrizione all'INPS dell'azienda..e per tre anni poi...
Ma non è che ti è arrivato il libretto azzurro con le annualità pregresse da pagare? se è a quello che ti riferisci, è consuetudine attendere qualche anno (da parte dell'INPS) e presentare poi il conto con gli arretrati...
 
NO, il commercialista si è proprio dimenticato e si è anche scusato. Il fatto è che delle scuse non me ne faccio nulla in quanto la cifra da sborsare ora è molto alta. E' responsabile il commercialista oppure no ? Grazie
 
Credo che il commercialista non sia responsabile se non moralmente, in quanto deve risponderne legalmente solo per colpa grave o dolo, e non è rientrato in nessuno dei due casi. Purtroppo gli errori dovuti a dimenticanze sono possibili, colpa pure dell'intreccio delle normative (ma ora per fortuna tutto è automatico e parte direttamente l'iscrizione d'ufficio dalla Camera di Commercio).
La colpa grave presuppone che non conosca il suo lavoro (e una dimenticanza non è colpa grave) e il dolo presuppone la volontà di frode. Michele, si armi di santa pazienza e speri che sia solo un errore, del resto tanti commercialisti fanno ben peggio..... :))
 
Scusami, michele, ok il commercialista ha sbagliato.
Tu non eri a conoscenza che è dovuta la contribuzione ivs quando hai aperto l'attività?
Non ti sei informato come mai non ti è arrivata l'iscrizione con l'attribuzione del numero di matricola?
Non ti sei chiesto come mai non ti è arrivato alcun f24 da pagare dall'inps?
Come mai hai lasciato passare tutti questi anni?
Non hai chiesto al tuo consulente i motivi di tutto ciò?

....
 
... oppure hai pensato ... 'ok, se il commerdialista sbaglia beep suoi' e hai preso tempo ?
 
Parliamo di impresa individuale e quindi iscrizione artigiani e commericianti? O parliamo di aziende? Ma tu al commercialista che prestazioni chiedevi? E soprattutto, tu sapevi di dover versare i contributi? Se sì.... bhè
Il commercialista non ne risponderà, anche se faceva l'unico e non si poneva il problema di dover far versare qualche contributo all'INPS (nonostante sapesse che ciò era dovuto). Potrei capire dimenticarsi di farela comunicazione di inizio attività in CCIAA, ma addirittura l'iscrizione all'INPS.... Il problema è che troppi consulenti lavorano solo per clienti che gli garantiscono un fatturato adeguato.... fortunatamente non sono tutti così... In ogni caso sarebbe opportuno avere sempre un contratto con il consulente che chiarisca cosa deve fare. Non fatevi abbagliare da accordi verbali e promesse di risparmio in "nero"....
 
... sono d'accodo franco, ma il contribuente deve sapere almeno gli adempimenti essenziali (l'iva, l'inps, l'irpef) e ha il dovere e l'interesse di contattare il consulente ...

ripeto, michele non sa che son dovuti i contributi inps se si lavora in proprio?

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