Salve ,
vorrei proporre il mio caso per avere un vostro consiglio.
Sono iscritto all'AIRE e residente in Repubblica Ceca dove lavoro con contratto a tempo indeterminat, presso un datore di lavoro Ceco ( filiale di una multinazionale Americana ) dal primo Gennaio 2014 .
Abito in un appartamento in affitto, ho regolarmente denunciato la mia residenza alla polizia e al Ministero degli Interni Ceco i quali mi hanni rilasciato regolare pernesso di soggiorno, un documento di identita' per stranieri e codice fiscale Ceco.
Essendo un regolare lavoratore dipendente, verso alla fonte ,allo Stato Ceco, le tasse per lo stipendio percepito, i contributi pensionisitici e sanitari, direttamente trattenuti in busta paga , oltre alle tassa comunale per l'immondizia.
Ho inoltre reimmatricolato la mia auto con nuova targa Ceca.
La mia situazione in Italia e' la seguente: Sono Divorziato con 2 figli ( 13 e 19 anni) che risiedono con la ex moglie in provincia di Como in una casa di sua esclusiva proprieta'.
Ho una casa di mia proprieta' a disposizione in provincia di Varese e possiedo il 50% dell'abitazione dei mie genitori (defunti).
Premesso che, in Italia dovro' pagare le tasse per le mie proprieta' immobiliari, oltre alla TASI e TARI gia' versate, volevo sapere se devo dichiarare al Fisco Italiano anche il mio reddito da lavoratore dipendente in Rep Ceca e quindi pagare anche in Italia le tasse ( IRPEF ) in base alla retribuzione convenzionale, detratte le imposte versate a titolo definitivo in Rep. Ceca ?
Lo studio commercialistico messomi a disposizione dalla mia societa' Ceca, mi ha detto che : ai sensi della normativa Ceca, mi qualifico anche fiscalmente residente in Repubblica Ceca ( oltre che in Italia in quanto ho 2 figli), quindi si viene a verificare una situazione di doppia residenza.
Tale situazione è stata disciplinata dal trattato contro le doppie imposizioni stipulato tra Italia e Repubblica Ceca, il quale all'art. 4, paragrafo 2, prevede che : quando in base alla legislazione degli Stati contraenti (Italia e Repubblica Ceca), una persona fisica è considerata residente in entrambi gli Stati contraenti, la sua residenza è determinata nel seguente modo:
1) Stato in cui detiene una abitazione permanente;
2) Stato in cui soggiorna abitualmente;
3) Stato per cui detiene la nazionalità;
Il trattato stabilisce un ordine di priorità fra i vari criteri di collegamento delle persone allo Stato.
Nel mio caso specifico, secondo loro, analizzando il trattato, mi qualifico come fiscalmente residente SOLO in Repubblica Ceca e non residente in Italia in quanto soggiorno abitualmente in Rep. Ceca ( piu' di 183 giorni all'anno) e lavoro come dipendente per una societa' Ceca ( che non ha nessuna "base" in Italia) e pertanto non dovro riportare nella mia dichiarazione dei redditi Italiana Modello Unico i redditi prodotti in Repubblica Ceca, ma solo gli immobili che possiedo e che sono sfitti.
Siccome vorrei essere sicuro e non avere problemi futuri con il fisco Italiano, vi sarei grato se mi forniste un vostro parere a tal proposito .
Grazie mille!
PS = nel caso fossi fiscalmente residente anche in Italia , le tasse che dovrei pagare , tolte le tasse gia' pagate in Rep. Ceca , sono gia' state calcolate in circa 7.500 Euro ( la tassazione in Rep. Ceca e' meno della meta' di quella Italiana) ... pertanto avrei lavorato all'Estero e dovrei continuare a lavorare , solo ed esclusivamente per pagare le tasse al governo Italiano senza avere in cambio nessun servizio in quanto iscritto all'AIRE ho perso anche il sevizio sanitario Italiano .
Vi sembra questo giusto ?
In Italia tolte le spese e gli alimenti per i figli , non riuscivo ad arrivare a fine mese ed e' per questo motivo che sono emigrato, per poter assolvere i miei doveri di mantenimento dei figli e potere arrivare a fine mese .
Se pero' oltre alle spese maggiori che qui devo sostenere , quali affitto, un viaggio aereo al mese per vedere i figli durante il weekend etc, dovo pagare le tasse anche in Italia, che equivale a pagare a parita' di stipendio il doppio di tutti i miei colleghi Cechi e le persone che lavorano in qualsiasi altra ditta Ceca , cosa mi resta da fare per poter vivere degnamente?
Buttarmi sotto il primo treno che passa? ... e' questo quello che realmente il Governo Italiano vuole ??..... cosi' incassa al netto i 27 anni di contributi pensionisitici che ho versato in Italia senza dovermi dare forse un domani una misera pensione ....
vorrei proporre il mio caso per avere un vostro consiglio.
Sono iscritto all'AIRE e residente in Repubblica Ceca dove lavoro con contratto a tempo indeterminat, presso un datore di lavoro Ceco ( filiale di una multinazionale Americana ) dal primo Gennaio 2014 .
Abito in un appartamento in affitto, ho regolarmente denunciato la mia residenza alla polizia e al Ministero degli Interni Ceco i quali mi hanni rilasciato regolare pernesso di soggiorno, un documento di identita' per stranieri e codice fiscale Ceco.
Essendo un regolare lavoratore dipendente, verso alla fonte ,allo Stato Ceco, le tasse per lo stipendio percepito, i contributi pensionisitici e sanitari, direttamente trattenuti in busta paga , oltre alle tassa comunale per l'immondizia.
Ho inoltre reimmatricolato la mia auto con nuova targa Ceca.
La mia situazione in Italia e' la seguente: Sono Divorziato con 2 figli ( 13 e 19 anni) che risiedono con la ex moglie in provincia di Como in una casa di sua esclusiva proprieta'.
Ho una casa di mia proprieta' a disposizione in provincia di Varese e possiedo il 50% dell'abitazione dei mie genitori (defunti).
Premesso che, in Italia dovro' pagare le tasse per le mie proprieta' immobiliari, oltre alla TASI e TARI gia' versate, volevo sapere se devo dichiarare al Fisco Italiano anche il mio reddito da lavoratore dipendente in Rep Ceca e quindi pagare anche in Italia le tasse ( IRPEF ) in base alla retribuzione convenzionale, detratte le imposte versate a titolo definitivo in Rep. Ceca ?
Lo studio commercialistico messomi a disposizione dalla mia societa' Ceca, mi ha detto che : ai sensi della normativa Ceca, mi qualifico anche fiscalmente residente in Repubblica Ceca ( oltre che in Italia in quanto ho 2 figli), quindi si viene a verificare una situazione di doppia residenza.
Tale situazione è stata disciplinata dal trattato contro le doppie imposizioni stipulato tra Italia e Repubblica Ceca, il quale all'art. 4, paragrafo 2, prevede che : quando in base alla legislazione degli Stati contraenti (Italia e Repubblica Ceca), una persona fisica è considerata residente in entrambi gli Stati contraenti, la sua residenza è determinata nel seguente modo:
1) Stato in cui detiene una abitazione permanente;
2) Stato in cui soggiorna abitualmente;
3) Stato per cui detiene la nazionalità;
Il trattato stabilisce un ordine di priorità fra i vari criteri di collegamento delle persone allo Stato.
Nel mio caso specifico, secondo loro, analizzando il trattato, mi qualifico come fiscalmente residente SOLO in Repubblica Ceca e non residente in Italia in quanto soggiorno abitualmente in Rep. Ceca ( piu' di 183 giorni all'anno) e lavoro come dipendente per una societa' Ceca ( che non ha nessuna "base" in Italia) e pertanto non dovro riportare nella mia dichiarazione dei redditi Italiana Modello Unico i redditi prodotti in Repubblica Ceca, ma solo gli immobili che possiedo e che sono sfitti.
Siccome vorrei essere sicuro e non avere problemi futuri con il fisco Italiano, vi sarei grato se mi forniste un vostro parere a tal proposito .
Grazie mille!
PS = nel caso fossi fiscalmente residente anche in Italia , le tasse che dovrei pagare , tolte le tasse gia' pagate in Rep. Ceca , sono gia' state calcolate in circa 7.500 Euro ( la tassazione in Rep. Ceca e' meno della meta' di quella Italiana) ... pertanto avrei lavorato all'Estero e dovrei continuare a lavorare , solo ed esclusivamente per pagare le tasse al governo Italiano senza avere in cambio nessun servizio in quanto iscritto all'AIRE ho perso anche il sevizio sanitario Italiano .
Vi sembra questo giusto ?
In Italia tolte le spese e gli alimenti per i figli , non riuscivo ad arrivare a fine mese ed e' per questo motivo che sono emigrato, per poter assolvere i miei doveri di mantenimento dei figli e potere arrivare a fine mese .
Se pero' oltre alle spese maggiori che qui devo sostenere , quali affitto, un viaggio aereo al mese per vedere i figli durante il weekend etc, dovo pagare le tasse anche in Italia, che equivale a pagare a parita' di stipendio il doppio di tutti i miei colleghi Cechi e le persone che lavorano in qualsiasi altra ditta Ceca , cosa mi resta da fare per poter vivere degnamente?
Buttarmi sotto il primo treno che passa? ... e' questo quello che realmente il Governo Italiano vuole ??..... cosi' incassa al netto i 27 anni di contributi pensionisitici che ho versato in Italia senza dovermi dare forse un domani una misera pensione ....