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Residente Estero (AIRE) da 10 anni, affittare casa in Italia x vacanze

Salve, sto cercando di documentarmi sulla mia situazione ma fatico a trovare riscontri su questo forum e in rete in generale.

La mia situazione:
- risiedo da 10 anni a Malta, dove ho una società
- mai fatto dichiarazione dei redditi o prodotto redditi in Italia
- single, nessun figlio, immobile o altro interesse in Italia
- sono fisicamente a Malta per 300+ giorni all'anno
- l'anno prossimo mi trasferirò, fisciamente, con residenza e iscrizione AIRE in Portogallo (la società rimane comunque a Malta)

Sto valutando di affittare un appartamento in Italia in qualche zona turistica (Sicilia, Sardegna o simili) e di passarci varie settimane sparse nell'arco dell'anno, senza superare i 150-160 giorni all'anno. E a quanto ho capito ho 3 opzioni:
- contratto turistico, dove si paga la tassa di soggiorno ma deve avere durata limitata
- contratto ad uso transitorio (nel mio caso non credo di poter dimostrare la transitorietà)
- contratto tradizi,onale 3+2 o simile

La mia preoccupazione è se firmando un contratto di affitto (e magari anche qualche utenza),venendo poi questo depositato presso l'agenzia delle entrate, questo possa in qualche modo far scattare qualche controllo o possa farmi correre qualche rischio.

Ogni consiglio, o riferimento a normative o contenuti dove mi posso documentare è apprezzato, perchè fatico a trovare informazioni in merito.

Grazie e buona giornata!
 
Certamente potrà tutto essere messo in discussione anche se iscritto all'aire...l'iscrizione all'aire non garantisce l'immunità...sarà chi eventualmente ti contesterà eventuali interessi, affetti, il soggiorno in Italia una settimana si è una no, che ti esporrà le proprie considerazione...
 
Certamente potrà tutto essere messo in discussione anche se iscritto all'aire...l'iscrizione all'aire non garantisce l'immunità...sarà chi eventualmente ti contesterà eventuali interessi, affetti, il soggiorno in Italia una settimana si è una no, che ti esporrà le proprie considerazione...

Grazie. La domanda infatti era, se il fatto di intestarsi un contratto di affitto, possa in qualche modo far partire qualche tipo di contestazione. So bene che l'iscrizione all'AIRE non garantisce nessuna immunità, e neanche si tratta di una residenza fittizia visto che sono 10 anni che sono fisicamente all'estero, fatto salvo 20-30 giorni all'anno per visitare parenti.
Ma fino ad ora ero appunto tranquillo, visto che in Italia non ho moglie o figli, non ho immobili di proprietà, cariche societarie o nessun altro genere di contratto/interesse economico o altro. Ma non so, qualora mi intestassi un contratto di affitto e utenze, se questo possa causare dei rischi di accertamento. Se da un lato potrei poi dimostrare tutto, dall'altro come può immaginare, comporta una certa quantità di stress che ove possibile mi risparmierei volentieri.
 
Tutti i tuoi ragionamenti possono essere validi di base ma fino a quando non ti contesteranno qualcosa non potrai farli valere e non saprai se basteranno a giustificare le eventuali pretese...
 
Expat4Life,
concordo integralmente con le risposte fornite da Studiocel e aggiungo che è inutile "fasciarsi" la testa prima di ... In caso di accertamento, potrai valutare le azioni da intraprendere. In campo fiscale non ci sono certezze assolute.
 
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