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Reimpatrio di guadagni

markast

Utente
Buongiorno a tutti e grazie in anticipo per le risposte.
Ho ricevuto un'offerta di lavoro a Dubai.
Ho abbastanza chiaro il concetto di iscrizione all'AIRE e quello di residenza fiscale.
Trattasi di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato con una società Emiratina.
Ovviamente affitterei una casa a Dubai con regolare contratto.
Ora mi sembra di aver capito che, risultando fiscalmente residente a Dubai, non sono tenuto a dichiarare tali redditi in Italia.
Sono al corrente che devo conservare quindi quanti più documenti possibili (contratto di affitto, estratti conto bancari, scontrini, bollette etc etc) onde evitare problemi nel caso in cui l'Agenzia delle Entrate effettuasse dei futuri controlli per residenza fittizia.
Sono titolare di un conto corrente in Italia che trasformerei in c/c per "non residenti".
Ecco i miei quesiti:
1) quando fra 4/5/6 anni deciderò di tornare in Italia, presumo che potrei avere una considerevole somma di denaro (risparmi) sul mio c/c a Dubai. Cancellando l'iscrizione all'AIRE e quindi rientrando in Italia e riprendendo la residenza in Italia, posso trasferire tranquillamente quei soldi su un mio c/c in Italia? Devono essere dichiarati? Sono soggetti a tassazione?
2) convertendo di nuovo il conto corrente bancario italiano da "non residenti" a "residenti" vado incontro a tassazioni?
Grazie a tutti per i chiarimenti.
Ciao!
 
1) Tranquillamente, no. Sarebbe comunque piu' probabile che le venga richiesto di dimostrare di non essere stato fiscalmente residente in Italia (per UAE vale l'inversione dell'onere della prova).
2) Non diverse da quelle a cui e' soggetto qualcunque altro soggetto residente fiscalmente in Italia.
 
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