Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

registri bollati aiutooooo

M

milly

Ospite
Ciao a tutti, ho terminato il registro bollato di 500 pagine fattoa ncora nel 2000.

Come funziona la nuova normativa?

Devo pagare cosa e come?devo numerare quante pagine e come?

Grazie in anticipo a tutti
Milly
 
metti marche da bollo per euro €20,33 sulla prima pagina e numera mano mano stampi...

quando avrai utilizzato 100 pagine, sulla 101esima (indipendentemente dal numero contabile progressivo) altre marche da bollo per 20,33€

(20,33€ se ditta individuale o soc. persone, 10,33€ se soc. di capitali soggetta a tassa di cc.gg.)

scorri cmq i forum, vedrai che troverai altre risposte sull'argomento in merito...

ciao...
 
LA NUMERAZIONE AVVIENE AL MOMENTO DELLA STAMPA ED E' PROGRESSIVA PER ANNO CONTABILE, RINCOMINCI DALLA NR. 1 OGNI ESERCIZIO.PER LE SOC.DI CAPITALI BISOGNA APPORRE ED ANNULLARE UNA MARCA DA BOLLO DI € 10.33 OGNI 100 PAGINE STAMPATE, MENTRE PER GLI ALTRI E' DA € 20,66.SE AD ESEMPIO NEL 2004 STAMPI 50 PAGG.AVRAI UNA MARCA ALLA PAG.1, NEL 2005 LA NUMERAZIONE RIPARTE DA 1 E STAMPI ALTRE 60 PAGG.PER CUI 50+60=110 AVRAI UN' ALTRA MARCA ALLA PAG.101.
ART.8 L.18/10.2001 NR.383
CIRC.AG.ENTRATE NR.9 DEL 30/01.2002
RIS.AG.ENTRATENR.85 DEL 12/03.2002
CIRC.AG.ENTRATE NR.64 DEL 01/08.2002
 
la bollatura e le t.c.g. del libro giornale è stata abolita da un paio d'anni.
infatti quasi tutti i software ora numerano le pagine al momento della stampa definitiva
 
x elisa e giulio

Grazie mille a tutti e due e scusate l'ignoranza.
Milly
 
non confondiamo la bollatura come apposizione di timbri ad inchiostro o a tampone effettuata da notaio o registro imprese con l'apposizione della marca da bollo.

la tassa di concessione governativa è rimasta per le società di capitali che la corrispondono una volta all'anno.

La legge 18/10/2001 n. 383 ha modificato gli adempimenti relativi alla numerazione e alla bollatura dei libri sociali e dei libri sociali. Con riferimento ai soggetti che effettuano il versamento annuale della tassa di cc.gg. sulla vidimazione dei libri contabili (ex art. 2215) il Ministero ha precisato che è dovuta altresì l’imposta di bollo in misura pari a 10,33 euro per ogni 100 pagine o frazioni. L’imposta di bollo è dovuta esclusivamente per i libri di cui al citato art. 2215 cc (libro giornale e libro inventari) mentre nulla è dovuto per i registri Iva (come peraltro espressamente previsto dall’art. 39 del dpr 633/1972) e per gli altri registri fiscali di cui al dpr 600/1973 (così come precisato all’art. 22) tra cui il registro beni ammortizzabili.

ciao...
 
registri contabili

bisogna distinguere i registri obbligatori per motivi esclusivamente fiscali da quelli richiesti anche da codice civile.
i libri soci, assemblee, consiglio di amministrazione, collegio sindacale, vanno per ora ancora vidimati e deve essere versata la t.c.g. solo dai soggetti non obbligati al versamento della tassa annuale libri sociali (Srl Spa Sapa).
i libri inventari e giornale pur essendo libri di natura prevalentemente fiscale vanno bollati in quanto vengono citati nel codice civile.
Sarebbe oppurtuno che qualcuno si prendesse la briga di riunire il dpr 633/72 (31 anni ) il testo unico imposte ( 15 anni ) dirette e tutti i decreti modificativi in un unico testo al fine di semplicare la vita al contribuente.
 
Re: registri contabili

a beneficio di milly, metto il riferimento legislativo...

La legge 18/10/2001 n. 383
CAPO IV
SOPPRESSIONE DI ADEMPIMENTI INUTILI E SEMPLIFICAZIONE

ART. 8.
(Soppressione dell'obbligo di numerazione e bollatura di alcuni libri contabili obbligatori).

1. L'articolo 2215 del codice civile è sostituito dal seguente:

"ART. 2215. - (Modalità di tenuta delle scritture contabili). - I libri contabili, prima di essere messi in uso, devono essere numerati progressivamente in ogni pagina e, qualora sia previsto l'obbligo della bollatura o della vidimazione, devono essere bollati in ogni foglio dall'ufficio del registro delle imprese o da un notaio secondo le disposizioni delle leggi speciali. L'ufficio del registro o il notaio deve dichiarare nell'ultima pagina dei libri il numero dei fogli che li compongono.
Il libro giornale e il libro degli inventari devono essere numerati progressivamente e non sono soggetti a bollatura né a vidimazione".

2. Al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, concernente l'istituzione e la disciplina dell'imposta sul valore aggiunto (IVA), l'articolo 39, primo comma, è sostituito dal seguente:
"I registri previsti dal presente decreto, compresi i bollettari di cui all'articolo 32, devono essere tenuti a norma dell'articolo 2219 del codice civile e numerati progressivamente in ogni pagina, in esenzione dall'imposta di bollo. " ammesso l'impiego di schedari a fogli mobili o tabulati di macchine elettrocontabili secondo modalità previamente approvate dall'Amministrazione finanziaria su richiesta del contribuente".

3. Al decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, recante disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi, l'articolo 22, primo comma, è sostituito dal seguente:
"Fermo restando quanto stabilito dal codice civile per il libro giornale e per il libro degli inventari e dalle leggi speciali per i libri e registri da esse prescritti, le scritture contabili di cui ai precedenti articoli, ad eccezione delle scritture ausiliarie di cui alla lettera c) e alla lettera d) del primo comma dell'articolo 14, devono essere tenute a norma dell'articolo 2219 del codice stesso e numerate progressivamente in ogni pagina, in esenzione dall'imposta di bollo. Le registrazioni nelle scritture cronologiche e nelle scritture ausiliarie di magazzino devono essere eseguite non oltre sessanta giorni".

4. All'articolo 16 della Tariffa, parte prima, annessa al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, concernente la disciplina dell'imposta di bollo, come sostituita dal decreto del Ministro delle finanze 20 agosto 1992, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 196 del 21 agosto 1992, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) nelle note, dopo il numero 2, è aggiunto il seguente:
"2-bis. Se i libri di cui all'articolo 2214, primo comma, del codice civile sono tenuti da soggetti diversi da quelli che assolvono in modo forfettario la tassa di concessione governativa per la bollatura e la numerazione di libri e registri a norma dell'articolo 23 della Tariffa allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 641, come sostituita dal decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 1995, l'imposta è maggiorata di lire 20.000";
b) nella colonna "Modo di pagamento", dopo le parole: "Marche o bollo a punzone da applicarsi sull'ultima pagina numerata", sono aggiunte le seguenti: "o nei modi di di cui al decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 237, e successive modificazioni".

ciao.....
 
Alto