<HTML>Le spese sostenute per il vitto sono deducibili dal reddito professionale nel limite del 2% dei compensi percepiti nell'anno. Pertanto, nel registro Iva acquisti non dovrà essere indicata alcuna percentuale ma semplicemente devi annotare il documento per il suo intero ammontare.
Al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi, l'importo complessivo delle spese di vitto sarà eventualmente ridotto, qualora fosse superiore, al 2% dei compensi fatturati.
ad esempio:
spese vitto L. 1.000.000
compensi fatturati L. 20.000.000
Dato che il 2% dei compensi è L. 400.000, le spese di vitto deducibili verranno ridotte a tale cifra.
Ricorda che l'Iva indicata nella ricevuta fiscale è interamente indeducibile, per cui ai fini delle imposte sui redditi va dedotta l'intera somma pagata, salvo riduzione nei limiti del pluricitato 2% dei compensi.
ad esempio:
ricevuta fiscale di L. 150.000 di cui L. 125.000 imponibile e L. 25.000 a titolo di Iva. In quato caso il costo deducibile è proprio L. 150.000.</HTML>