per le spese di rappresentanza vi è la possibilità di fetrarre l'iva de il costo unitario dei beni è di euro 25.82.
E' possibile detrarre l'Iva relativa alle spese di rappresentanza di costo unitario inferiore a 25,82 euro, anche se aventi per oggetto generi alimentari e bevande.
Ora è da vedere se tale spese può essere considerata spesa di rappresentanza o di pubblicità
Il ministero delle Finanze ha individuato nella risoluzione 8 settembre 2000, n. 137/E due caratteristiche essenziali che possono distinguere le spese di rappresentanza da quelle di pubblicità:
. le spese di rappresentanza sono caratterizzate dalla "gratuità" - vale a dire la mancanza di un corrispettivo da parte dei destinatari, ovvero di un obbligo di dare o fare a carico degli stessi - e tendono a offrire al pubblico un'immagine positiva dell'impresa e della propria attività in termini di floridezza, efficienza eccetera;
. le spese di pubblicità sono invece conseguenti, quasi sempre, alla stipula di un contratto tra le parti e sono un mezzo attraverso il quale si porta a conoscenza della generalità dei consumatori l'offerta del prodotto, stimolando la formazione e l'intensificazione della domanda.
Direi che la spesa di cui parli sia classificabile fra le spese di rappresentanza.
