Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Regime forfettario agevolato. Calcolo dei 5 anni.

Buongiorno, per cortesia il seguente quesito.
- Regime forfettario agevolato (5%) conteggio dei cinque anni.
  • esempio: apertura partita IVA luglio 2019. Partita IVA rimasta inattiva fino al mese di marzo 2020.
  • i cinque anni decorrono dal 2019 o dal 2020?
  • molti ragazzi aprono la partita IVA in attesa che maturi “qualcosa” nel mercato del lavoro. Non credo sia corretto conteggiare i cinque anni dalla data di apertura della partita IVA ma sia più corretto conteggiare il periodo quinquennale da quando effettivamente ha inizio l’attività!.
  • qual è la interpretazione esatta della norma?
  • Grazie.
 
Non sono d'accordo. A mio avviso se un contribuente apre la partita iva a dicembre 2024 ma inizia ad esercitare l'attività vera e propria a gennaio 2025 il computo dei 5 anni con l'agevolazione al 5% inizia dal 2025, quando si emetterà pure la prima fattura elettronica.
Possiamo equiparare tale condizione a quelle delle società. Se apro la partita iva di una società, la stessa società diventa attiva e può svolgere la sua attività solamente dopo l'avvenuta iscrizione in Camera di Commercio. Con la sola partita attiva la società risulterebbe inattiva
 
Non sono d'accordo. A mio avviso se un contribuente apre la partita iva a dicembre 2024 ma inizia ad esercitare l'attività vera e propria a gennaio 2025 il computo dei 5 anni con l'agevolazione al 5% inizia dal 2025, quando si emetterà pure la prima fattura elettronica.
Possiamo equiparare tale condizione a quelle delle società. Se apro la partita iva di una società, la stessa società diventa attiva e può svolgere la sua attività solamente dopo l'avvenuta iscrizione in Camera di Commercio. Con la sola partita attiva la società risulterebbe inattiva

E' rilevante nel caso in questione la data di inizio attività denunciata all'Agenzia delle Entrate, non diciamo sciocchezze.
Saluti.
 
E' rilevante nel caso in questione la data di inizio attività denunciata all'Agenzia delle Entrate, non diciamo sciocchezze.
Saluti.

Prima di dare sentenze si documenti meglio:

" con la circolare AGENZIA ENTRATE n. 17/E del 30 maggio 2012. Al paragrafo 2.2 di tale circolare è stato chiarito che, «per stabilire quale sia il periodo di imposta di inizio di una nuova attività produttiva non si fa riferimento alla mera apertura della partita IVA, bensì all'effettivo esercizio dell'attività, da intendersi come la prima effettuazione di operazioni attive relative all'attività caratteristica ovvero di quelle passive sempre preordinate a tale attività. Sono, a tal fine, considerate rilevanti le attività necessarie all'allestimento dell'attività come l'acquisto di beni strumentali o di beni destinati alla rivendita o da utilizzare per rendere prestazioni di servizi». In base al citato documento di prassi, dunque, ciò che più rileva è l'aspetto sostanziale, ovvero l'inizio effettivo dell'attività, e non quello meramente formale della semplice apertura della partita Iva"

Cordiali saluti
 
Alto