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regime forfetario

A

Alessandra

Ospite
Salve a tutti.
Vi scrivo per chiedervi una informazione e vi ringrazio già in anticipo per il vostro aiuto.
Un contribuente in regime forfetario del reddito che svolge attività di estetista (artigiano) ha intenzione di cessare l’attività entro il 2003.
Quali adempimenti vanno effettuati?
In merito, inoltre, ai beni strumentali, il commercialista precedente ha commesso l’errore di detrarre l’Iva nei modi ordinari per cui sono costretta a estrometterli dall’attività con autofattura. Il mio quesito è il seguente: si tratta di macchinari ormai obsoleti e per alcuni interamente ammortizzati per i quali volevo sapere se, in autofattura, posso indicare un valore simbolico o un valore pari al residuo non ammortizzato. In caso negativo, essendo in regime forfetario, le plusvalenze eventuali come concorrono a formare il reddito?
Grazie ancora
A presto

[%sig%]
 
ha commesso l'errore ? .. per cui sono costretta ?
prima di esprimere giudizi sul lavoro altrui e di commettere altri "errori" è consigliabile la lettura sommaria della normativa vigente in materia di iva e di imposte dirette.
In alternativa mi rivolgerei all'ufficio delle entrate per tutte le informazioni necessarie.
 
Mi sono espressa male, ho assoluto rispetto per il lavoro altrui e non era mia intenzione offendere. Grazie lo stesso

[%sig%]
 
Immagino ti riferisci al regime forfettario previsto dall'art. 3 della L. 23 dicembre 1996 n. 662 ai commi da 171 a 185 e non al forfettino o forfettone di più recente istituzione. Comunque direi che la soluzione migliore è quella da te indicata, un fattura con valore simbolico.
 
i beni autoconsumati ai sensi dell'art. 54 n. 1 lett. d. dpr 917/86 vanno autofatturati ai sensi del comma 3 stesso articolo, al valore normale... vedi l'art. 9 dpr 917/86..

ciao....
 
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