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Regime Fiscale Alternativo

D

davide

Ospite
Salve a tutti, sono un giovane ingegnere che ad inizio anno 2004 ha aperto per la prima volta una posizione iva (tipo attività 72210 - edizione di software). Nella stessa sede mi è stato consigliato di dichiarare di fruire del regime fiscale per le Attività Marginali (art. 14 legge 388 / 2000).

I miei dubbi sono sorti da li a poco leggendo il testo dell'articolo di legge:

1) per ricavo e compenso si intende il lordo (iva e rivalsa inps 4% comprese) o il
netto ?

2) mi devo riferire ai ricavi del 2003 (quando ancora non avevo aperto la partita iva) o dell'anno in corso ?

3) i studi di settore nel mio caso (codice SK27U) pongono un limite a 9642 euro, ma è un limite minimo (come mi hanno detto all'Agenzia delle Entrate) o è un limite massimo, superato il quale non posso più fruire di questo regime ?

4) attualmente fatturo senza ritenuta d'acconto e non effettuo i versamenti periodici dell'IVA, ma cosa accade se durante l'anno dovessi superare i limiti di cui sopra ?

5) con l'imposta sostitutiva del 15% ho diritto comunque alle deduzioni e detrazioni fiscali valide per il regime ordinario? In particolar modo mi interessa sapere se posso detrarre/dedurre i costi di carburante, di un eventuale acquisto di una nuova auto e gli interesssi sul mutuo casa.

6) tali eventuali limitazioni sono identiche anche per chi usurfruisce dell'art. 13 della stessa legge (salvo l'imposta sostituiva del 10% e un limite di 60 milioni di lire) ?

Grazie in anticipo a chi mi risponderà!

Davide.
 
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