Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Regime del Margine

S

savery

Ospite
<HTML>NON MI E' CHIARO IL CONCETTO DEL MARGINE, COME DEVE ESSERE EFFETTUATA LA FATTURAZIONE NEL CASO DI VENDITA DI AUTO USATA SIA A PERSONE FISICHE CHE A A IMPRESE DA PARTE DI UNA IMPRESA IND.LE CHE COMMERCIALIZZA AUTOVEICOLI USATI?</HTML>
 
<HTML>non ho capito:

... è "un'impresa industriale che commercializza auto usate"... è industriale o fa commercio di auto ??

le auto usate sono state acquistate usate e adesso le rivendi o sono usate perchè utilizzate dall'impresa che poi le rivende? (in questo caso la vendita non c'entra niente col margine)

in ogni caso, il regime di assoggettamento dipende da come hai acquistato le auto:

se ti sono state fatturate da una ditta con IVA non entrano nel margine e tu le devi rivendere con o senza IVA a seconda che te la sia detratta all'acquisto o meno

se le hai comprate da privati o ti sono state fatturate senza IVA entrano nel margine:
devi fatturarle senza IVA esposta per il totale prezzo concordato per la cessione - con annotazione sulla fattura della dicitura:
"operazione assoggettata al regime del margine di cui art.36 D.L. n.41 / 1995"

ovvio che tali fatture - così come gli acquisti relativi - vanno annotate in registri IVA a parte, non nei regg. acquisti / vendite ordinari... ma mi pare che fosse solo la fatturazione che ti interessava...</HTML>
 
<HTML>si tratta di una ditta che commercia autoveicoli usati;
la ditta riceve la fattura dal fornitore tedesco, senza Iva, la integra e la registra nel reg.Iva acqu. e vendite;
quando vende l'auto deve emettere la fattura con Iva? oppure senza Iva art.36 DL n.41/95 ?
ha istituito il registro degli acquisti dei beni usati e delle vendite di beni usati ma non vi annota nessuna auto acquistata e venduta!
in questo caso il margine si può adottare oppure no!
Grazie.-</HTML>
 
<HTML>negli scambi di veicoli usati (+ di 6 mesi E + di 6.000 km) intracee, il comportamento dell'azienda acquirente è legato a quello del cedente Ue.

1 - Il fornitore tedesco ti fattura senza IVA esposta perchè applica il regime del margine (non si è detratto l'Iva in acquisto o è un privato): annotazione su reg.iva acquisti del margine e successiva fattura regime del margine.
(ma non dovresti in questo caso integrare la fattura con l'IVA) ...

2 - il fornitore tedesco ti fattura senza Iva perchè è uno scambio intracomunitario (ma lui in realtà si è detratto l'Iva in acquisto): devi integrare la fattura con Iva e trattarla come un normale acquisto intracomunitario (reg.acq + reg. vend.) ... e quando la vendi fatturi con Iva
In questo caso il margine non c'entra nulla...
immagino che il tuo fornitore sia un concessionario / noleggio o simili (per essersi detratto l'imposta e rifatturarti fuori dal margine)

Attne che l'usato rispetti entrambe le condizioni per essere usato 6 mesi e 6000 km... se no è auto nuova

Attne anche che il cedente Ue applichi il regime del margine perchè VERAMENTE non si è detratto l'imposta... diversamente questi scambi potrebbero nascondere evasione di imposta.
se l'usato è fatturato dal tedesco secondo il regime del margine sarebbe opportuno integrare la fattura con la dicitura (se non c'è già) "Operazione non soggetta ad Imposta art. 37 DL 41 /1995".

Dato che in Germania (e in Austria) non c'è obbligo di indicare in fattura l'assoggettamento al reg.Margine, dovresti farti rilasciare dal tuo cedente una dichiarazione che attesti l'assoggettamento al margine delle loro cessioni di auto usate.</HTML>
 
<HTML>Grazie per la esauriente e professionale risposta.-</HTML>
 
<HTML>Un quesito: se l'acquisto di auto usata viene effettuato da un privato la ditta quando vende l'auto emette fattura senza Iva con la dicitura art.36 DL 41/95 e sulla differenza tra ricavo - costo va ad applicare il margine ?
il calcolo dell'Iva esattamente come avviene e dove annota l'Iva che dovrà versare ?
è necessario istituire i registri dei beni usati uno per l'acquisto e uno per le vendite?
se non istituisce i registri può adottare il regime del margine?
ancora Grazie.-</HTML>
 
<HTML>se la tua attività è di commercio auto usate da assoggettare al regime del margine, non è libera scelta la sua adozione...

... va da sè che se hai operazioni attive o passive di tale tipo, devi avere anche i registri per poterle annotare (separati dai regg. Iva "normali")

nb. ad incremento degli acquisti (e sempre nel reg. acquisti margine) vanno registrate eventuali fatture di riparazione-accessorie relative agli autoveicoli che si trovano in tale regime... l'iva su tali fatture (es. trasporto / ripristino usato etc.) non è quindi deducibile nei modi ordinari.

Nel caso di commercio autoveicoli, il regime che viene "automaticamente" applicato è il sistema "globale", ossia non si proceda alla determinazione del margine relativamente ad ogni operazione effettuata, bensì in riferimento al totale vendite e al totale acquisti del periodo (mese o trimestre) di riferimento.

... questa è una semplificazione, ma se preferisci puoi optare (in dichiarazione dell'anno precedente per l'anno successivo) per il sistema analitico del margine (=> calcolo dello stesso auto per auto)
nb solo nel caso di regime analitico del margine è consentita l'opzione per singole operazioni per l'applicazione dell'imposta nei modi ordinari (cioè detrarsi eventuale iva su acquisti/importazioni e riparazioni e fatturare con iva) ... l'operazione si sposta tutta nell'ambito Iva ordinaria - ma solo nel momento in cui il bene viene ceduto ... quindi i registri del margine vanno comunque istituiti.

... do per scontato che il regime applicato sia del margine globale: a fine mese si fanno i totali acquisti e vendite sui rispettivi registri e si determina per differenza tra i due il margine del periodo:
A - se la differenza è positiva (più vendite) sei a debito di imposta e devi scorporare l'Iva 20% dal margine risultante:
es 10.000,00 di margine mi danno imponibile 8.333,33, Iva a debito 1666.67
B - se la differenza è negativa sei a credito e puoi riportare l'eccedenza (margine negativo) al periodo successivo (ma non per compensare altro debito Iva ordinario del periodo).

Puoi fare la liquidazione direttamente sul registro vendite del margine e devi riportare il margine globale nel registro dove fai la liquidazione periodica per andare a determinare il totale imposta a debito o a credito.

... se non hai un programma apposito che ti gestisca questo regime Iva dovrai tenere i registri Iva manualmente e registrare i movimenti in cont. generale

nb - il regime del margine ha un suo quadro da compilare in denuncia Iva

...la risposta è troppo prolissa!! Nell'ordine delle tue domande:

1- il margine è (se non c'è opzione per analitica) :
totale acquisti meno totale ricavi del mese /trimestre.

2- riporto del margine sul registro dove si effettua la liquidazione Iva periodica - scorporo iva dal margine, se positivo, per determinare Iva a debito da sommare all'altra Iva del periodo
se margine negativo -> sei a credito ma non puoi scorporare l'iva per detrarla da ev. altro debito Iva: ti riporti il margine come credito (del regime del margine) nel periodo successivo

3- se hai operazioni rientranti in questo regime: sì

4- non lo adotti: lo devi seguire in dipendenza delle operazioni che poni in essere ... come fai ad ottemperare agli obblighi di registrazione se non hai i registri??? ...forse non ho capito la domanda...

buon lavoro</HTML>
 
Alto