Buonasera, pongo cortesemente alcune domande.
Un lavoratore autonomo (medico di guardia), ha scelto il regime dei contribuenti minimi. Riceve dall’Usl periodicamente i cedolini con evidenziati i compensi al netto dei contributi Enpam. Detti compensi sono soggetti alla ritenuta d’acconto del 20%.
Quesiti:
1-Ai fini del calcolo del volume annuo d’affari (non superiore ai 30.000,00 Euro) si considera l’importo dei corrispettivi al lordo o al netto dei contributi Enpam e della ritenuta d’acconto?
2-Il professionista può considerare come fattura i cedolini rilasciati dall’Usl?
3-La ritenuta d’acconto va versata mensilmente, trimestralmente, annualmente?
Grazie della risposta.
Un lavoratore autonomo (medico di guardia), ha scelto il regime dei contribuenti minimi. Riceve dall’Usl periodicamente i cedolini con evidenziati i compensi al netto dei contributi Enpam. Detti compensi sono soggetti alla ritenuta d’acconto del 20%.
Quesiti:
1-Ai fini del calcolo del volume annuo d’affari (non superiore ai 30.000,00 Euro) si considera l’importo dei corrispettivi al lordo o al netto dei contributi Enpam e della ritenuta d’acconto?
2-Il professionista può considerare come fattura i cedolini rilasciati dall’Usl?
3-La ritenuta d’acconto va versata mensilmente, trimestralmente, annualmente?
Grazie della risposta.