Ciao,
effettivamente mi sono dimenticato di scriverti prima che con la legge di bilancio 2019, art. 1, cc. 23 e segg. le perdite pregresse nel regime dei minimi "nel silenzio della legge di Bilancio, si deve ritenere che le perdite generate in costanza di applicazione di questo regime siano computate in diminuzione del reddito conseguito nell’esercizio d’impresa, arte o professione dei periodi d’imposta successivi, ma non oltre il quinto, per l’intero importo che trova capienza. " cito da un forum d'interesse. Probabilmente non te le riporta per questo motivo.
Inoltre nel quadro RR5 se inserisci 0, ovviamente il reddito calcolato sarà 0 x 25,72% = nullo.
Per il tuo dubbio sul quadro LM50: come indicato nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, tali perdite da indicare nel rigo LM50 o LM51 sono scomputate dal reddito conseguito nell’esercizio d’impresa, arte o professione dei periodi d’imposta successivi, ma non oltre il quinto, per l’intero importo che trova capienza in essi. cito da altro forum.
Il problema relativo alla p.iva, se non lavori non genera costi, a parte il commercialista/tributarista, che a mio avviso (non perchè faccio parte della categoria), dovresti avere, anche solo per darti un minimo di assitenza nella fase dei dichiarativi. A volte è complesso anche per noi venire a capo dei modelli, posso imamginare la difficoltà per un contribuente, sebbene dotto.
La partita iva la puoi anche tenere aperta, mi preoccupa un po' la tua casistica in quanto so che le P.A. sono molto rigide sul tema, sopratutto perchè c'è una norma a doc. Ricordo anni fa un mio cliente rischio il posto in quanto mi fece aprire la p.iva prima di avere il benestare della P.A.
Per i "pasticci", mi rifaccio al punto di prima, conta che l'amminsitrazione finanziaria ha 5 anni per inviarti qualsiasi avviso di irregolarità. Comunque se sei in perdita al massimo dovrai fare delle integrative per correggere gli errori formali, senza che ti vengano applicate sanzioni.
Un altro punto che mi balza all'occhio, è che scrivi che hai la p.iva da 5 anni. Il regime di vantaggio "regime dei minimi" dura per 5 anni, pertanto dall'anno venturo, ovviamente se decidi di tenere la p.iva, dovrai rientrare nel semplificato o optare per il forfettario.
Spero di esserti stato d'aiuto.