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regime agevolato

M

martina

Ospite
Buongiorno, vorrei chiarimenti sul regime agevolato e i contratti a progetto.

Muovo ora i primi passi come lavoratore autonomo mi occupo di ricerche per pubblicità e servizi editoriali non so cosa fare ai fini delle tasse il mio primo cliente mi dice che dato il basso conpenso previsto per il momento 600 euro mensili non possiamo fare il contratto a progetto il loro comemrcialista suggerisce il regime agevolato quello con imposta sost.10% non ci capisco nulla mi potete aiutare? cosa conviene?

Grazie
 
è un buon consiglio per chi muove i primi passi come lavoratore autonomo
Concorda il compenso e affidati a lui ad occhi chiusi.
 
grazie ma tanti dicono cche non conviene sai darmi qualche chiarimento? grazie
 
E' un regime agevolato per chi non ha mai esercitato alcuna attività d'impresa o di lavoro autonomo e nemmeno ha prima esercitato la medesima attività agevolata sotto forma di altro tipo contrattuale (lavoro dipendente, co.co.co., a progetto, ecc.). Non si possono superare i 30.987,41 annui di compensi ed è valido per tre anni, dopodichè si torna in regime normale. L'agevolazione prevede di pagare un'imposta sostitutiva del 10% in luogo delle aliquote progressive dell'IRPEF e delle addizionali regionale e comunale. L'IRAP è comunque dovuta. Il reddito viene ordinariamente determinato secondo le regole del lavoro autonomo o d'impresa, vale a dire che non esistono detrazioni forfettarie anche se il sistema è a volte indicato come "forfettino". L'IVA si versa annualmente in unica soluzione o a rate, o entro il 16 marzo, o con l'imposta sostitutiva entro i termini per le imposte sui redditi (20 giugno o 20 luglio). Il sistema può non convenire in alcuni casi limite (mai personalmente riscontrati), di elevati oneri deducibili o detraibili, perchè in questo caso non vi è un reddito complessivo o un'imposta lorda IRPEF da cui detrarli (l'imposta è sostitutiva).
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
 
E' un regime agevolato per chi non ha mai esercitato alcuna attività d'impresa o di lavoro autonomo e nemmeno ha prima esercitato la medesima attività agevolata sotto forma di altro tipo contrattuale (lavoro dipendente, co.co.co., a progetto, ecc.). Non si possono superare i 30.987,41 annui di compensi ed è valido per tre anni, dopodichè si torna in regime normale. L'agevolazione prevede di pagare un'imposta sostitutiva del 10% in luogo delle aliquote progressive dell'IRPEF e delle addizionali regionale e comunale. L'IRAP è comunque dovuta. Il reddito viene ordinariamente determinato secondo le regole del lavoro autonomo o d'impresa, vale a dire che non esistono detrazioni forfettarie anche se il sistema è a volte indicato come "forfettino". L'IVA si versa annualmente in unica soluzione o a rate, o entro il 16 marzo, o con l'imposta sostitutiva entro i termini per le imposte sui redditi (20 giugno o 20 luglio). Il sistema può non convenire in alcuni casi limite (mai personalmente riscontrati), di elevati oneri deducibili o detraibili, perchè in questo caso non vi è un reddito complessivo o un'imposta lorda IRPEF da cui detrarli (l'imposta è sostitutiva).
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
 
Come ho già detto questi regimi sostitutivi non mi convincono, specialmente con livelli di reddito così bassi, perdi troppe deduzioni e detrazioni
Considera che con un contratto a progetto e 600 euro al mese (7200 l'anno) non paghi imposte, con il regime sostitutivo paghi sicuramente di più.
Se invece hai in previsione di incrementare i ricavi in misura considerevole, diciamo almeno il doppio, può essere conveniente, ma devi valutare la tua posizione soggettiva e prevedere cosa avresti in quadro P a fine anno, se hai spese mediche rilevanti o altri oneri deducibili rilevanti anche con 14.000 euro l'anno potrebbe non convenire il regime. Poi la situazione va vista caso per caso in base alle situazioni specifiche.
 
il vantaggio del regime agevolato è l'assenza di tenuta di contabilità, l'assenza dei registri iva e la semplificazione degli adempimenti fiscali in quanto iva irpef irap la si versa l'anno successivo.
Per iniziare è un ottimo regime ...e se poi non ti conviene l'anno successivo lo revochi e opti per il regime ordinario.
Te Capì!!!
 
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