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Redditi PF - saldo e acconto IRPEF - scadenze e chiarimenti

olmo88

Utente
Buongiorno, scrivo per avere chiarimenti, essendo quasi completamente ignorante del mondo della dichiarazione dei redditi.
Sono un medico e nel 2021 ho ricevuto 2 CUD avendo lavorato per un'azienda privata (per 6 mesi) e per un ospedale pubblico (per 6 mesi).
Questo comporta che la mia dichiarazione sarà clamorosamente a debito (stimo un debito irpef di quasi 5000 euro). Al contempo nel 2021 avevo una partita IVA che non è mai stata utilizzata (reddito 0 - chiusa a dicembre 2021) ma comunque questo mi obbliga a fare la dichiarazione redditi PF e non il 730.
Questa dichiarazione ha come scadenza il 30 novembre 2022. Ma dato che dovrò versare un saldo e un acconto IRPEF (sommati faranno 10000 euro) e che in base al sito dell'agenzia dell'entrate questi hanno una scadenza al 30 giugno (saldo e primo acconto) , come potrà quadrare con la scadenza della dichiarazione che è diversi mesi dopo.
Forse non mi sono spiegato o l'ho fatto in modo arzigogolato (scusatemi), ma se inviassi ad esempio la dichiarazione il 5 novembre 2022, come fare a rispettare la scadenza del 30 giugno per saldo e acconto irpef a debito?
Grazie mille.
 
Mica devi aver inviato la dichiarazione per poter pagare...il momento del pagamento e il momento dell'invio della dichiarazione non sono vincolanti uno con l'altro..
 
La ringrazio. Ma la stima sull'irpef a debito è stata fatta da me tramite calcoli online spannometrici. Non saprò esattamente quanto devo versare fino al momento in cui il commercialista non mi farà la dichiarazione.
 
Non so se nella tua professione si fanno le cose a spanne, ma di certo le imposte non si calcolano a spanne..se non sei in grado falli fare a chi le fa di mestiere, e se paghi un commercialista pretendi che te li faccia lui i calcoli...
 
Nel mio lavoro non si fanno di certo le cose a spanne, dato che nelle mie mani ho la vita delle persone e non dei numeri. La conseguenza per me di fare le cose a spanne è la morte dei pazienti, quella dei commercialisti/amministrativi è sbagliare qualche numero. Quindi per favore non confondiamo le 2 cose. Non capisco nemmeno questo astio dato che ho solo chiesto una mano premettendo di essere completamente ignorante. Ho semplicemente calcolato con i calcolatori online quale fosse il mio debito d irpef vedendo i 2 cud (non avendo potuto fare il conguaglio dal privato al pubblico) e la differenza tra irpef che avrei dovuto pagare e l'irpef pagato. Ho fatto una stima. Ma proprio dato che non voglio fare le cose a spanne, mi sono affidato ad un professionista dei numeri e delle tasse (un commercialista) il quale mi dice che la scadenza per la dichiarazione redditi pf è il 30 novembre. Al contempo mi accordo che la scadenza per versare il saldo a debito irpef e la prima quota di acconto è il 30 giugno. Le due cose non quadrano. Perchè per calcolare ESATTAMENTE (e non a spanne) il mio debito, ho bisogno della dichiarazione dei redditi, che sarà inviata in un momento successivo alla scadenza per pagare. Quindi mi spiegherebbe gentilmente come risolvere questa assurdità del sistema fiscale, senza fomentare polemiche. Grazie
 
Mi tocco...
La polemica la stai facendo tu...continui con la polemica della scadenza della invio successiva alla scadenza pagamento .. come se bisognasse per forza attendere l'invio per sapere cosa pagare...mica ti obbligano a predisporre i calcoli e la dichiarazione solo al momento dell'invio, lo fai a giugno se ti servono i dati a giugno..mi pare tanto semplice la cosa...
 
e' così per tutti la trasmissione della dichiarazione è un adempimento diverso dal calcolo delle imposte, il suo commercialista le ha detto un'inesattezza, è suo dovere predisporre i conteggi poi trasmetterà la dichiarazione entro il 30 novembre, il disallineamento tra trasmissione e termini di versamento è ininfluente, d'altronde attendere il 30 novembre non è un obbligo. Poi tra l'altro la scadenza del 30/06 con la proroga di un mese quest'anno slitta al 22 agosto andando a cadere nel periodo di sospensione delle "vacanze estive". Pretenda dal suo commercialista che le faccia i conteggi in tempo per le scadenze altrimenti cambi commercialista (ad ogni modo in questo mestiere mi creda sbagliare un numero può incidere terribilmente sulla vita delle persone)...non si affidi troppo ai calcoli online si faccia seguire da un bravo commercialista, anche perché probabilmente nel suo calcolo approssimativo non avrà tenuto conto di detrazioni ecc.. d'altra parte a ognuno il suo mestiere.
 
olmo88, chiedi cortesemente al commercialista di tua fiducia se può fornirti, prima della scadenza prevista, i calcoli di eventuali pagamenti da fare sulla base dei dati che avrai già fornito per la dichiarazione dei redditi mod. PF2022.
Rassicura il professionista di tua fiducia che poi tranquillamente potrà trasmettere telematicamente la tua dichiarazione dei redditi anche il giorno stesso della scadenza (30 novembre 2022).
 
Vi ringrazio. Nell'eventualità che il commercialista non riesca a darmi gli importi per tempo, secondo voi potrei procedere in questo modo:
* Ho scaricato il software redditi PF online. La parte relativa alla partita iva regime forfettario (quadri LM e RS) non li so compilare, pur non avendo avuto reddito autonomo nel 2021 ( e la partita IVA è stata chiusa a fine 2021) rimangono i vari numeri da inserire da LM43 a LM50 che penso siano i +/- di quel poco che ho guadagnato negli anni scorsi ed è al di fuori delle mie capacità (allegato in foto di quello dello scorso anno)IMG-20220621-WA0004.jpg.
Tuttavia in merito al reddito da lavoro dipendente, la parte pre-compilata comprensiva di spese e oneri deducibili e detraibili mi hanno permesso di calcolare esattamente il mio debito IRPEF quindi il saldo e le 2 quote di acconto.
A questo punto potrei procedere in modo parallelo alla dichiarazione, versare gli F24 (codice 4001 per il saldo - codice 4034 acconto) in base agli importi della pre-compilata entro il 30 giugno e successivamente aspettare la dichiarazione dei redditi completa?
Oppure si tratta di un'assurdità?
Scusatemi se sono stato polemico, vorrei solo pagare le tasse (imposte) in modo corretto e per tempo.
Grazie.
 
il codice primo acconto è 4033 e non 4034 che è il secondo acconto di novembre (acconti che tra l'altro puoi anche non versare se ad esempio ritieni di avere una situazione più stabile nel 2022 con un unico sostituto d'imposta). Io sono del modesto parere di aspettare i calcoli precisi, primo perché la prima rata la puoi spostare con lo 0,4% al 22 agosto e poi perché anche se ti desse in ritardo gli importi con il ravvedimento sistemi tutto, secondo me ti stai preoccupando più del dovuto, io non pagherei così un tanto alla canna con il rischio comunque di dover regolarizzare degli importi errati...dalle mie parti si dice a pagare e a morire c'è sempre tempo.
 
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