Buongiorno,
sono un professionista con partita IVA e lavoro in uno studio professionale di ingegneri.
Fino al periodo di imposta 2017 i miei redditi derivavano esclusivamente dall'emissione di fatture allo studio, i cui compensi venivano interamente indicati nel quadro RE della dichiarazione redditi, e senza che abbia mai avuto particolari problemi con gli studi di settore.
A partire dal periodo di imposta 2018, circa 80-90% dei miei redditi deriva invece dagli utili di partecipazione allo studio professionale (inseriti nel quadro RH) e solo una minima parte con l'emissione di fatture fatte sempre allo studio (massimo 1-2 fatture/anno pari a circa 10-20% del totale redditi).
Ora, considerando che negli studi di settore (ora ISA) bisogna inserire solo i redditi del quadro RE, "sembrerebbe" che i miei redditi siano notevolmente diminuiti, perché non tengono in considerazione i redditi del quadro RH.
Mi chiedo come sia possibile "fare presente” all' AdE tale problema attraverso la compilazione degli ISA o se per caso esistono altre vie o procedure di comunicazione da attuare.
Infatti il rischio, ma presumo invece che sia una certezza, è quello di ritrovarsi in situazioni di NON congruità e/o bassissimi punteggi ISA.
Inoltre, se per ipotesi i redditi fossero ripartiti tra RE=0% e RH=100%, come andrebbero compilati gli ISA ?? O per caso non occorrerebbe più farli perché sono sufficienti gli ISA compilati dallo studio ?
Ringrazio anticipatamente chiunque mi darà una risposta per chiarirmi il problema.
sono un professionista con partita IVA e lavoro in uno studio professionale di ingegneri.
Fino al periodo di imposta 2017 i miei redditi derivavano esclusivamente dall'emissione di fatture allo studio, i cui compensi venivano interamente indicati nel quadro RE della dichiarazione redditi, e senza che abbia mai avuto particolari problemi con gli studi di settore.
A partire dal periodo di imposta 2018, circa 80-90% dei miei redditi deriva invece dagli utili di partecipazione allo studio professionale (inseriti nel quadro RH) e solo una minima parte con l'emissione di fatture fatte sempre allo studio (massimo 1-2 fatture/anno pari a circa 10-20% del totale redditi).
Ora, considerando che negli studi di settore (ora ISA) bisogna inserire solo i redditi del quadro RE, "sembrerebbe" che i miei redditi siano notevolmente diminuiti, perché non tengono in considerazione i redditi del quadro RH.
Mi chiedo come sia possibile "fare presente” all' AdE tale problema attraverso la compilazione degli ISA o se per caso esistono altre vie o procedure di comunicazione da attuare.
Infatti il rischio, ma presumo invece che sia una certezza, è quello di ritrovarsi in situazioni di NON congruità e/o bassissimi punteggi ISA.
Inoltre, se per ipotesi i redditi fossero ripartiti tra RE=0% e RH=100%, come andrebbero compilati gli ISA ?? O per caso non occorrerebbe più farli perché sono sufficienti gli ISA compilati dallo studio ?
Ringrazio anticipatamente chiunque mi darà una risposta per chiarirmi il problema.