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redditi a tassazione separata

P

piero

Ospite
<HTML>Nel 1998 ho permutato un suolo ricevendone in permuta un appartamento del valore di £.190.000.000 pari al valore del bene alienato. Poichè si sono verificate delle plusvalenze ho provveduto a riportarle in dichiarazione ed a versare l'acconto del 20%. L'acquirente ha ricevuto l'accertamento ai fini dell'imposta di registro ed ha concordato con l'ufficio imposte un maggior valore di £. 22.500.000.( valore dichiarato £.190.000.000 valore concordato £. 212.500.000). Vorrei sapere se il calcolo delle plusvalenze andava fatto sull'importo dichiarato di £. 190.000.000 pari al valore catastale dell'appartamento ricevuto in permuta o sull'importo concordato dall'acquirente? In quest'ultimo caso posso usufruire del condono?</HTML>
 
<HTML>la permuta prevede la tassazione di qualsiasi tipo solo sulla plusvalenza.

l'area edificabile non prevede una definizione "automatica" in base alla rendita catastale in quanto viene valutata in base al valore venale dell'area stessa.

ll non aver impugnato l'atto di accertamento notificato anche alla parte venditrice comporta l'accertamento della plusvalenza dichiarata.</HTML>
 
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