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Recupero 36% spese ristrutturazione

Auguri a tutti gli amici del forum.
Sono un lavoratore dipendente, mia moglie in questo momento è disoccupata ed il suo reddito per il 2010 è di circa € 3000 (non a carico) con conseguente irpef praticamente nullo.
Quest'anno abbiamo acquistato un appartamento al 50% sul quale è possibile recuperare le spese di ristrutturazione edilizia pari al 36% su un max di € 48000.
Il mio quesito riguarda la possibilità di recuperare la parte di ristrutturazione che lei perderebbe non avendo capienza attraverso la dichiarazione congiunta in modo tale da compensare il suo credito con il mio debito dato che io ho capienza a sufficienza.
Inoltre, ma credo non cambi nulla, l'appartamento come detto sopra è cointestato al 50% anche se assegni di acquisto di una parte dell'immobile e mutuo per la rimanente parte dello stesse sono tutti a mio nome; conta qualcosa nel senso di possibilità che recuperi tutto io?
Ciao e grazie
 
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Riferimento: Recupero 36% spese ristrutturazione

Ho acquistato un immobile già ristrutturato con le modalità di pagamento sopra citate, posso recuperare tutto io? Non ho fatto bonifici. Altrimenti con la mia situazione ci sarebbe un altro modo per poter recuperare interamente le detrazioni? Oltre al danno di non riuscire a trovare lavoro anche la beffa di non riuscire a recuperare quanto spetta. Vi ringrazio anticipatamente per i vostri consigli.
 
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Riferimento: Recupero 36% spese ristrutturazione

Scusa mi era sfuggito il particolare. Effettivamente il tuo è l'unico caso in cui non è necessario nè il bonificio nè la comunicazione al centro di servizio. Ma non ho trovato chiarimenti ufficiali specifici.... solo questo che puo' essere caso analogo(?) che mi farebbe dire che se i pagamenti risultano effettuati solo da Lei... anche se non attraverso i canonici bonifici la spesa puo' essere detratta. Purtroppo, se come mi sembra. non ci sono chiarimenti ufficiali l'unico mezzo per essere certi è fare un interpello all'agenzia che di solito in questi casi risponde. Solo cosi' si puo' essere tranquilli perchè effettivamente il caso è un po' dubbio.



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DOCUMENTI DI SPESA INTESTATI ANCHE AL CONIUGE A CARICO
D. Se il contribuente ha inviato la comunicazione al centro di servizio competente indicando se stesso come unico soggetto che godrà dell'agevolazione del 36%, ma le fatture relative alle spese sostenute ed il bonifico bancario riportano per errore nel primo caso e a causa del conto cointestato nel secondo, anche il nominativo del coniuge a carico; può portarsi in detrazione per intero la spesa sostenuta o soltanto il 50%?
R. La detrazione può essere fruita sull'intero importo purché venga annotato sul documento di spesa il nominativo del contribuente che ha sostenuto la spesa medesima. (CIRC. MIN. n. 95/E del 12.05.2000)
 
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Grazie mille Luigia,
in effetti l'Agenzia delle Entrate sottolinea che "La detrazione spetta anche al familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado) convivente del possessore o detentore dell’immobile, purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici risultino intestati a lui."
Suppongo che anche nel caso di acquisto di immobile ristrutturato potesse valere lo stesso principio, ovvero la possibilità di detrazione solamente per chi ha effettivamente sostenuto le spese, ma come dice lei, è solo una supposizione in quanto non specificato.
Girerò questo quesito direttamente all'Agenzia delle Entrate per poi postare la loro versione (in questo momento il loro servizio mail è sovraccarico).
Grazie ancora, saluti.
 
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