Buongiorno,
volevo chiedere come è possibile recuperare le ritenute d'acconto applicate a un contribuente in regime dei minimi 5% (D.L. 98/2011).
Iscitto Inarcassa come previdenza (ingegnere).
So che tali importi erroneamente trattenuti vanno inseriti in RN 33 E in LM 13, è corretto?
La mia domanda però è più specifica: se in fattura sono presenti anche spese costituenti anticipazioni del cliente (diritti di segreteria chiesti dal Comune per richiesta di un parere scritto da parte dal cliente), la cosa cambia?
Mi spiego con un esempio semplice.
Supponiamo 1 sola fattura emessa nell'anno, così composta:
Onorario per prestazione X = 200,00 euro
Contributo previdenziale integrativo 4% = 8,00 euro
Rimborso spese diritti di segreteria parere scritto SUE = 67,40 euro
Totale da pagare = 275,40 euro.
Pagato con ritenuta.
Dalla Banca la certificazione della ritenuta recita:
Importo fattura = 275,40
Importo al netto dell'IVA = 225,74
Ritenuta operata = 18,06 euro
Importo netto da accreditare = 257,34 euro
Ora, il componente del reddito che andrà in dichiarazione è 208,00 euro (274,40 meno l'anticipazione costituita dai diritti di segreteria comunali).
La ritenuta è stata applicata però sull'intero importo, compreso della spesa di anticipazione.
Quindi, inserire in RN 33 E in LM 13 l'importo 18,06 è corretto, oppure no?
Non vorrei che fosse scalare un importo "eccessivo" detratto dalle tasse da pagare, in quanto tale valore è stato calcolato su una fattura contenete anche un'anticipazione che poi però non va in reddito.
Però forse è un pensiero sbagliato...
Grazie infinitamente se qualcuno vorrà/poterà darmi una mano!
volevo chiedere come è possibile recuperare le ritenute d'acconto applicate a un contribuente in regime dei minimi 5% (D.L. 98/2011).
Iscitto Inarcassa come previdenza (ingegnere).
So che tali importi erroneamente trattenuti vanno inseriti in RN 33 E in LM 13, è corretto?
La mia domanda però è più specifica: se in fattura sono presenti anche spese costituenti anticipazioni del cliente (diritti di segreteria chiesti dal Comune per richiesta di un parere scritto da parte dal cliente), la cosa cambia?
Mi spiego con un esempio semplice.
Supponiamo 1 sola fattura emessa nell'anno, così composta:
Onorario per prestazione X = 200,00 euro
Contributo previdenziale integrativo 4% = 8,00 euro
Rimborso spese diritti di segreteria parere scritto SUE = 67,40 euro
Totale da pagare = 275,40 euro.
Pagato con ritenuta.
Dalla Banca la certificazione della ritenuta recita:
Importo fattura = 275,40
Importo al netto dell'IVA = 225,74
Ritenuta operata = 18,06 euro
Importo netto da accreditare = 257,34 euro
Ora, il componente del reddito che andrà in dichiarazione è 208,00 euro (274,40 meno l'anticipazione costituita dai diritti di segreteria comunali).
La ritenuta è stata applicata però sull'intero importo, compreso della spesa di anticipazione.
Quindi, inserire in RN 33 E in LM 13 l'importo 18,06 è corretto, oppure no?
Non vorrei che fosse scalare un importo "eccessivo" detratto dalle tasse da pagare, in quanto tale valore è stato calcolato su una fattura contenete anche un'anticipazione che poi però non va in reddito.
Però forse è un pensiero sbagliato...
Grazie infinitamente se qualcuno vorrà/poterà darmi una mano!