Recesso di socio accomandatario
- Creatore Discussione jimi3
- Data di Inizio
giuseppepiantino@libero.i
Utente
Riferimento: Recesso di socio accomandatario
se il tempo determinato non è trascorso e vuole recedere deve, unitamente al socio accomandante, recarsi da un notaio e redigere un atto di cessione della quota al nuovo socio accomandatario e modificare la ragione sociale nella quale adrà inserito il nome del nuovo socio accomandatario.
diversamente potrebbe inviare una raccomandata al socio accomandante con la quale comunica la sua decisione.
ciao
se il tempo determinato non è trascorso e vuole recedere deve, unitamente al socio accomandante, recarsi da un notaio e redigere un atto di cessione della quota al nuovo socio accomandatario e modificare la ragione sociale nella quale adrà inserito il nome del nuovo socio accomandatario.
diversamente potrebbe inviare una raccomandata al socio accomandante con la quale comunica la sua decisione.
ciao
Contabile
Utente
Riferimento: Recesso di socio accomandatario
Il recesso dl socio è cosa diversa dalla cessione di quota.
Trovi un articolo in merito al recesso dei soci da società di persone pubblicato sul n. 5 del 2006 di Diritto e pratica delle società, Sole 24 ore, Milano.
Il recesso dl socio è cosa diversa dalla cessione di quota.
giuseppepiantino@libero.i
Utente
Riferimento: Recesso di socio accomandatario
scusami contabile
nella mia risposta ho invertito gli argomenti e quindi ciò ha dato adito alle tue corrette osservazioni.
sai bene che affinchè il socio accomandatario possa recedere ai sensi dell'art.2285 c.c. al 2° comma occorre la giusta causa.
nel quesito nulla si diceva in tal senso, ed io quindi, avevo inteso, suggerendo di comunicare l'intendimento all'altro socio (seconda parte della risposta) e poi cercare un accordo anche attraverso una sostituzione anzichè fermare il tutto per sei mesi. Dalla fretta ho invertito il tutto.
ciao
scusami contabile
nella mia risposta ho invertito gli argomenti e quindi ciò ha dato adito alle tue corrette osservazioni.
sai bene che affinchè il socio accomandatario possa recedere ai sensi dell'art.2285 c.c. al 2° comma occorre la giusta causa.
nel quesito nulla si diceva in tal senso, ed io quindi, avevo inteso, suggerendo di comunicare l'intendimento all'altro socio (seconda parte della risposta) e poi cercare un accordo anche attraverso una sostituzione anzichè fermare il tutto per sei mesi. Dalla fretta ho invertito il tutto.
ciao