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re:AMMORTAMENTO

E

Elena

Ospite
<HTML>makbaren in data: 20-Nov-2002 10:39 ha scritto

"E' proprio così come dice Roberto. L'ammortamento dei beni ceduti in corso d'esercizio è calcolato per dodicesimi. Non ci piove.
Basta chiedere e riporterò integralmente la Risoluzione del minfinanze. "

Mi son persa una circolare perchè l'ultima che ho visto in materia di ammortamento/cessione beni è la 98 del 17/05/00 che stabilisce che l'ammortamento dei beni ceduti anteriormente la chiusura dell'esercizio non devono essere effeffuati.

Mi puoi dare gli estremi di quella successiva che stabilisce dover fare gli ammortamenti?

Grazie</HTML>
 
<HTML>LA R.M. 41/E DEL 12/02/2002 STABILISCE CHE IN CASO DI BENI CEDUTI DURANTE IL CORSO DELL'ANNO SI PUO' OPERARE ALTERNATIVAMENTE NEI SEGUENTI MODI:
1-CALCOLARE LE QUOTA DI AMMORTAMENTO IN RELAZIONE ALLA FRAZIONE DI ESERCIZIO IN CUI I BENI SIANO STATI POSSEDUTI;
2 NON CALCOLARE L'AMMORTAMENTO, CALCOLANDO DIRETTAMENTE A FINE ESERCIZIO LA QUOTA DI MINUSVALENZA O PLUSVALENZA.
l'UNICA CONDIZIONE E' CHE IL CRITERIO SCELTO DEVE ESSERE APLLICATO PER TUTTI I BENI CEDUTI.
PER UNA MAGGIORE CHIAREZZA TI SEGNALO L'ART. A PAG. 26 DELLA SETTIMANA FISCALE 12/2002</HTML>
 
<HTML>Non mi pare, allora, di aver dato una risposta non esatta.
La prossima volta invece di essere il più sintetico possibile, scriverò un libro.
Saluti a tutti.</HTML>
 
<HTML>Mi pare di capire che l'ammortamento pro rata temporis sia una facoltà e non un obbligo; è così?

Il mio programma di calcolo tiene conto dell'ammortamento calcolato fino alla fine del precedente esercizio.

Opero correttamente?

Grazie</HTML>
 
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