Devo effettuare un ravvedimento (c.d. "ravvedimento sprint") per versamento insufficiente dell'IMU su una seconda casa, a causa dell'utilizzo, nel pagamento dell'acconto in scadenza lo scorso 16 giugno, di un'aliquota sbagliata. Ho bisogno di alcune conferme:
1. Il calcolo della sanzione e degli interessi va effettuato prendendo come base la differenza tra l'importo dovuto e l'importo insufficiente?
2. la data da utilizzare come base per il calcolo della sanzione (0,2% della sanzione minima per ogni giorno di ritardo) e degli interessi è quella del termine di scadenza (16 giugno) oppure quella nel quale è stato materialmente effettuato il pagamento (nel mio caso, alcuni giorni prima del 16)?
3. sul mod. F24 va indicato, con l'ordinario codice 3918 e barrando la casella "ravvedimento", un unico importo dato dalla somma di questi tre addendi: differenza tra l'importo dovuto e l'importo insufficiente versato; sanzione; interessi?
Grazie.
1. Il calcolo della sanzione e degli interessi va effettuato prendendo come base la differenza tra l'importo dovuto e l'importo insufficiente?
2. la data da utilizzare come base per il calcolo della sanzione (0,2% della sanzione minima per ogni giorno di ritardo) e degli interessi è quella del termine di scadenza (16 giugno) oppure quella nel quale è stato materialmente effettuato il pagamento (nel mio caso, alcuni giorni prima del 16)?
3. sul mod. F24 va indicato, con l'ordinario codice 3918 e barrando la casella "ravvedimento", un unico importo dato dalla somma di questi tre addendi: differenza tra l'importo dovuto e l'importo insufficiente versato; sanzione; interessi?
Grazie.