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Ravvedimento operoso acconto iva dicembre 2011

INGAM63

Utente
Salve a tutti il 27/12/2011 dovevo versare l'acconto iva trimestrale non avendo liquidità non l'ho fatto. In data 16/02/2012 con ravvedimento operoso ho versato l'acconto con il codice 6035, e ho anche saldato il trimestre.
Venerdì arriva un avviso bonario dove mi si richiede la sanzione totale di € 182,00 in quanto il ravvedimento conteneva un errore negli interessi, sanzione giusta interessi inferiori di € 2,00.
Mi reco oggi all'Agenzia delle entrate per chiarimenti e mi viene detto che devo versare per intero € 182,00. Giustamente se il ravvedimento non è valido mi dovrebbero restituire quanto versato, almeno detrarlo da quanto a loro dire dovuto. No mi si risponde che devo pagare per intero. E i 69,00 € da me versati dove vanno a finire?
Sono testarda e navigando in internet ho trovato la sentenza n. 40/45/2013 CTR lombardia, dove in poche parole si evince che il ravvedimento non è nullo se la differenza degli interessi da saldare è minima, purchè ci sia la buona fede del contribuente nel sanare la posizione.
Voi che mi dite?. Devo ritornare all'agenzia delle entrate? o devo accettare tutto passivamente perdendo anche € 69,00?
Ringrazio tutti per le risposte.
 
La procedura corretta è pagare 182-69=113 (utilizzando sempre il codice 9001 e il codice atto della comunicazione). Con il pagamento in mano si va in Agenzia dove nverrà sanata l'irregolarità.
 
Mi chiedo se sia possibile che, a fronte di soli 2,00 euro di differenza rispetto al dovuto, si possano chiedere al contribuente ben 182,00 euro, vale a dire il 9.000% in più rispetto al dovuto! Dovrebbe essere il buon senso, più che il diritto (invocazione del principio dell'errore scusabile, principio di collaborazione e buona fede, ecc.) a far sì che l'ufficio annulli l'avviso bonario, senza se e senza ma.
Saluti.
 
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