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Quietanza per assicurazione: Rateo passivo o risconto attivo?

uber

Utente
Salve...
vi pongo un quesito.

La ditta in questione mi ha portato una quietanza per il pagamento del premio assicurativo sul locale.

Il periodo assicurato va dal 01.09.2012 al 01.09.2013.

Su quietanza sta scritto che il premio è stato riscosso il 31.12.12.

Tuttavia il pagamento è stato fatto con assegno che è stato addebitato nel 2013.

In questo caso si tratta di Rateo passivo da fare a fine 2012 o di risconto attivo?
e la scrittura da fare a fine 2012 come sarebbe? (contabilità ordinaria)

Grazie
 
vediamo se ho ben intuito il quesito
il cliente ti ha portato solo ora (2013) la quietanza del pagamento del premio e tu chiedi come contabilizzarlo atteso che il periodo della assicurazione copre anche parte dell'anno 2012.
se tu non avevi registrato nulla nell'anno 2012 ritengo tu sia di fronte ad un rateo passivo e la scrittura da fare sarebbe: costo assicurativo a rateo passivo (per la parte di premio imputabile all'anno 2012).
Se invece tu avevi già registrato nell'anno 2012 la polizza in contabilità, ma non era stato effettuato il pagamento, allora ritengo che tu sia di fronte ad un risconto attivo e l'articolo sarà: risconto attivo a Costo assicurativo (per la parte di competenza dell'anno 2013).
ciao
 
Mi ricollego a quanto ben scritto da Giuseppe (che approfitto x salutare): ritengo a naso (non posso avere certezza) che il cliente abbia emesso un titolo "datato" in pagamento all'assicuratore - per mezzo del risconto depuro il costo assicurativo contabilizzato nel 2012 della quota parte del 2013.
Ciao - Gianni
 
vediamo se ho ben intuito il quesito
il cliente ti ha portato solo ora (2013) la quietanza del pagamento del premio e tu chiedi come contabilizzarlo atteso che il periodo della assicurazione copre anche parte dell'anno 2012.
se tu non avevi registrato nulla nell'anno 2012 ritengo tu sia di fronte ad un rateo passivo e la scrittura da fare sarebbe: costo assicurativo a rateo passivo (per la parte di premio imputabile all'anno 2012).
Se invece tu avevi già registrato nell'anno 2012 la polizza in contabilità, ma non era stato effettuato il pagamento, allora ritengo che tu sia di fronte ad un risconto attivo e l'articolo sarà: risconto attivo a Costo assicurativo (per la parte di competenza dell'anno 2013).
ciao

Sto facendo ora le scritture di chiusura 2012 e la quietanza mi è stata portata solo ora...
il mio dubbio verteva sul fatto che sul documento (quietanza) c'è scritto riscosso il 31.12.12.

Tuttavia dovendo comunque registrare l'uscita di banca sul C/C io sarei propenso a registrare il Rateo passivo (quindi la tua prima ipotesi) e poi stornarlo al momento dell'incasso...(o dovrei stornalo a prescindere all' 1/1??)
 
ritengo sia indifferente la data nella quale farai la scrittura di storno.
ciao

il problema della data dello storno me lo ponevo per il fatto che essendo una ricevuta non ho una voce di debito.

Quindi quando registro il C/C nel giorno dell'addebbito, secondo me, dovrei fare

10.01.2013

costo assicurativo 2013 D 227.70
rateo passivo D 106.07
banca A 333.77

mentre al 31.12.2012 avrò fatto la seguente scrittura:

Costo assicurativo 2012 D 106.07
rateo passivo A 106.07

1)è corretto così?

2) è corretto considerando anche il fatto che sulle quietanza c'è scritto riscosso il 31.12.2012 (e quindi questo fà presagire un risconto e non un rateo)

Grazie per l'aiuto
 
o lo tratti come un rateo oppure lo tratti come un risconto ritengo sia ininfluente; l'importante è il rispetto del principio della competenza che deve farti affluire la frazione di costo dell'anno 2012 nell'anno 2012.
ciao
 
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