M
Monica
Ospite
Scusa innanzitutto se in questa mia richiesta sembrerò un po' acida... ma oggi i miei cari colleghi del CED mi hanno fatto proprio girare le scatole.
Noi vendiamo caldaie "scomposte", ossia parti di caldaia destinate ad essere assemblate nel paese di destinazione.
Io ho sempre saputo che in casi come questo, il fatto che il trasporto avvenga "a pezzi" non toglie unitarietà alla mia vendita e il codice di nomenclatura sarà quello della caldaia assembleata, e non dei singoli pezzi.
Vi chiedo la cortesia di confermarmi questo e soprattutto dove trovo il conforto della legge.
L'attimo di smarrimento può capitare a tutti, me compresa, ma non ai miei colleghi del ced, i quali sostengono a spada tratta che io vendo 3, 4 o 5 distinti...
"lo dice il programmatore e si fa così da anni"... questa è la loro tesi.
Scusa veramente il mio calore...
Noi vendiamo caldaie "scomposte", ossia parti di caldaia destinate ad essere assemblate nel paese di destinazione.
Io ho sempre saputo che in casi come questo, il fatto che il trasporto avvenga "a pezzi" non toglie unitarietà alla mia vendita e il codice di nomenclatura sarà quello della caldaia assembleata, e non dei singoli pezzi.
Vi chiedo la cortesia di confermarmi questo e soprattutto dove trovo il conforto della legge.
L'attimo di smarrimento può capitare a tutti, me compresa, ma non ai miei colleghi del ced, i quali sostengono a spada tratta che io vendo 3, 4 o 5 distinti...
"lo dice il programmatore e si fa così da anni"... questa è la loro tesi.
Scusa veramente il mio calore...