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quale codice attività per infermiera prof.le??

fausto

Utente
il più adatto mi sembra il seguente:
86.90.29 Altre attività paramediche indipendenti nca
siete d'accordo???

scusate la modifica ma aggiungo una domanda importantissima dopo una breve premessa:

una ragazza titolare di un centro estetico(quindi reddito d'impresa) svolge l'attività non personalmente ma attraverso una dipendente. vuole aggiungere alla sua partita iva(di centro estetico) una seconda attività,quella di infermiera prof.le(quindi lavoro autonomo).
può in fase di variazione dati per l'aggiunta di questa seconda attività optare limitatamente a questa nuova attività per il forfetino(art.13 L.388/00) per gli anni 2008/09/10??

p.s. il centro estetico è in semplificata.
 
Ultima modifica:
Riferimento: quale codice attività per infermiera prof.le??

nessuno che mi dia una mano?è urgentissimo!

... mmm ... ma è sabato anche per i commercialisti! ....

io mi sono appena alzato ... un po' di pazienza, please :sun:

il codice ateco è quello che hai indicato tu: 86.90.29

Dalla nota escplicativa della precedente classificazione Ateco 2004 si ricava che esso ricomprende le attività sanitarie non svolte da ospedali né da medici, ma da personale paramedico legalmente riconosciuto. Esse possono includere attività di infermiere, ostetriche, fisioterapisti (oggi: 86.90.21) o altro personale paramedico, ad es. nei seguenti campi: optometria, ortottica, idroterapia, massaggi, terapia professionale, logopedia, chiropodia, omeopatia, chiroterapia, agopuntura (oggi: 86.22.05), ippoterapia, ecc. Tali attività possono essere svolte in ambulatori presso i luoghi di lavoro, scuole, case di riposo, organizzazioni sindacali e confraternite, in centri sanitari residenziali diversi dagli ospedali, nonché in studi privati, a domicilio dei pazienti o altrove;
- attività del personale paramedico odontoiatrico come gli specialisti in terapia dentaria, gli igienisti e le infermiere che svolgono attività dentistiche presso le scuole

per quanto concerne la seconda domanda, non credo possa adottare un regime agevolato (art.13, L. 388/2000) per una sola delle due attività.
 
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Sono appena entrata nel forum ed ho sfruttato la vostra discussione per prendere la partita iva. Sono stata dipendente pubblico fino a qualche mese fa, ma per varie e tediose ragioni ho deciso di cambiare.
Avrei bisogno del vs supporto, in particolare vorrei sapere se è necessario che il cliente versi la ritenuta d'acconto o posso fatturare il lordo e poi fare io la ritenuta, tenete conto che per ora ho scelto di lavorare in regime di minimi.
Grazie mille e buon lavoro,
Cristina
 
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Salve mi allaccio a questo post per chiedere quanto segue:
a mio figlio (Inf. Sc. del Farmaco) hanno fatto aprire la partita IVA con cod. attività 73.11.02 e in questi giorni si iscriverà nella GS inps, nel contratto con azienda farmaceutica, essendo ancora in prova, è stato messo il periodo di due mesi ad una cifra stabilita che lui fatturerà (minimi) come fornitore di servizi di pubblicizzazione, quindi senza mettere rit. acconto e niente.
E' regolare emettere fattura in questo modo? grazie.
 
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faccio seguito al mio precedente post per chiedere agli esperti se quanto mi è stato detto stamattina all'ADE è regolare e cioè che un professionista (regime dei minimi) può anche emettere una fattura senza detrarre la Ritenuta di acconto tanto sarà regolarizzata al tempo della dichiarazione dei redditi.
Versione esatta o no. Grazie.
 
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Ho visto solo ora il messaggio, spero non sia tardi...

Il codice per per il tipo di attività è 869029 altre attività paramediche indipendenti nca è quello che ho preso io...
buon lavoro!
 
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La ritenuta d'acconto ti verrà comunque conteggiata quando farai la denuncia dei redditi (modello unico o altro) perciò puoi concordare con il cliente come preferisce.
Io lavoro sia con privati con partita iva che no, non posso chiedere a coloro che non hanno la partita iva di farmi la ritenuta.
Con coloro che hanno la partita iva, preferisco che farmi fare la ritenuta d'acconto per non ritrovarmi con un conguaglio troppo alto. Posso anche non farmela fare e aspettare la denuncia dei redditi.
Questo è il mio primo anno con la partita iva, ma sto già vedendo che probabilmente il conguaglio per le sole prestazioni ai privati senza partita iva sarà probabilmente inferiore ai costi che potrò detrarre, quindi dovrei fare pari. Spero di esserti stata utile...
 
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innanzi tutto mi scuso per il ritardo ma sono stato assente, per quanto riguarda la risposta sei stata chiarissima, a me serviva sapere appunto se c'era l'obbligatorietà ad indicare la R.A. nella fattura emessa nei confronti di un sostituto d'imposta. grazie.
 
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