A
Antonio
Ospite
Mia moglie ha un problema di questo tipo:
assunta come infermiera nella prima decade di giugno c.a. presso un'ospedale geriatrico, con regolare contratto che prevedeva un periodo di prova di sei mesi, ha deciso di dimettersi dopo tre giorni lavorativi poiché le mansioni non corrispondevano a quanto prospettato (......doveva fare da caposala e da infermiera factotum conteporaneamente!).
Premetto che in questi tre giorni lavorativi mia moglie era affincata da una collaboratrice più esperta e quindi le sue dimissioni non hanno arrecato all'ospedale danni e/o disagi di alcun tipo.
Dopo circa un mese abbiamo ricevuto dall'amministrazione dell'ospedale una raccomandata R.R. con i conteggi di una busta paga per i tre giorni lavorati (circa 220 euro) ma non erogati a causa di un'indennità di mancato preavviso pari ad una mensilità + 1/12 di tredicesima che comportano per mia moglie un saldo negativo di circa 1400 euro da versare all'ospedale in fase di consegna del CUD.
Non so se ridere o incazzarmi: cioé uno va a lavorare per essere pagato e poi deve pagare!!!!!!
E' legale che questa richiesta sia fatta ad un lavoratore in periodo di prova, la cui recedibilità come sappiamo é regolata dal codice civile?
Aggiungo inoltre:
E'corretto che abbiano considerato maturato il 1/12 della tredicesima con appena solo dopo tre giorni lavorati?
E' corretto che nel computo abbiano considerato pure il pagamento dell'IRPEF e dei vari contributi fiscali?
assunta come infermiera nella prima decade di giugno c.a. presso un'ospedale geriatrico, con regolare contratto che prevedeva un periodo di prova di sei mesi, ha deciso di dimettersi dopo tre giorni lavorativi poiché le mansioni non corrispondevano a quanto prospettato (......doveva fare da caposala e da infermiera factotum conteporaneamente!).
Premetto che in questi tre giorni lavorativi mia moglie era affincata da una collaboratrice più esperta e quindi le sue dimissioni non hanno arrecato all'ospedale danni e/o disagi di alcun tipo.
Dopo circa un mese abbiamo ricevuto dall'amministrazione dell'ospedale una raccomandata R.R. con i conteggi di una busta paga per i tre giorni lavorati (circa 220 euro) ma non erogati a causa di un'indennità di mancato preavviso pari ad una mensilità + 1/12 di tredicesima che comportano per mia moglie un saldo negativo di circa 1400 euro da versare all'ospedale in fase di consegna del CUD.
Non so se ridere o incazzarmi: cioé uno va a lavorare per essere pagato e poi deve pagare!!!!!!
E' legale che questa richiesta sia fatta ad un lavoratore in periodo di prova, la cui recedibilità come sappiamo é regolata dal codice civile?
Aggiungo inoltre:
E'corretto che abbiano considerato maturato il 1/12 della tredicesima con appena solo dopo tre giorni lavorati?
E' corretto che nel computo abbiano considerato pure il pagamento dell'IRPEF e dei vari contributi fiscali?