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QUADRO VO IVA 2003

F

filippo

Ospite
<HTML>Un professionista che fino all'anno di imposta 2001 ha adottato il regime contabile semplifcato ed ai fini IVA ha provveduto alle liquidazioni in maniera ordinaria (IVA vendite-IVA acquisti).
Nel 2002, anche per "sfuggire" agli studi di settore, ricorrendone i presupposti, ha applicato, ai fini IVA e dei redditi, il regime "forfetario" (art.3 commi 171/176 662/96).
In sede di dichiarazione annuale (2003 per il 2002) dichiarerà i propri redditi al rigo RE 23 del quadro RE ed ai fini IVA compilerà il quadro VB. Per comunicare, però, il passaggio al regime forfettario quali sono le caselle da barrare nel quadro VO? Mi riferisco in particolare al rigo VO 21 (casella 1 o 2 ?) ed al rigo VO 33 (casella 1 o 2?).
Ringrazio chiunque vorrà rispondermi.</HTML>
 
<HTML>La casella 1 del rigo VO21 deve essere barrata dagli esercenti arti o professioni che hanno esercitato l’opzione per il 2002 per il regime di contabilità ordinaria. Quindi non c'entra col tuo caso.
La casella 2 deve essere barrata dai contribuenti che intendono comunicare la revoca dell’opzione. E quindi non c'entra nemmeno questa col tuo caso.

La casella 1 del rigo VO33 deve essere barrata dai contribuenti rientranti nel regime di determinazione forfettaria dell’imposta, a norma dell’art. 3, comma 171, della legge n. 662 del
1996, per comunicare di aver scelto, per il 2002, la determinazione dell’IVA nei modi ordinari. Quindi questa casella andava compilata da te l'anno scorso, per l'anno 2001.
La casella 2 deve essere barrata dai contribuenti che intendono comunicare la revoca dell’opzione. Quindi, qualora tu abbia compilato la casella 1 per l'anno 2001, è questa la casell ce devi barrare quest'anno.</HTML>
 
<HTML>ma avendo barrato la casella 1 del rigo VO 33 non si è vincolati per un periodo di tempo di 3 anni ad adottare il regime di determinazione dell'IVA e delle imposte nei modi ordinari?</HTML>
 
<HTML>Hai ragione, Luigi. Però dal quesito di Filippo sembra che siano già trasorsi tre anni. Infatti lui, oltre a dire che è stato supersemplificato "fino all'anno d'imposta 2001", aggiunge dopo che è tornato in liquidazione ordinaria "ricorrendone i presupposti". Mi devo fidare, no ?</HTML>
 
<HTML>
Ringrazio DIESSE e Luigi per le risposte, ma mi sembra di ricordare che il contribuente è obbligato a comunicare l'opzione o la revoca nella prima dichiarazione IVA da presentare successivamente alla scelta operata (e quindi, nel caso in questione, nella Dichiarazione IVA 2003 per il 2002).
Non mi trovo, dunque, con quanto sostenuto da DIESSE (barrare la casella VO33 n.1 nella dichiarazione per il 2001) in quanto nel 2001 è stato adottato il regime semplificato.
Insomma mi rimangono ancora dubbi come potete notare.
Inoltre, il professionista in questione, è stato sì "semplificato" fino a tutto il 2001 ma, poichè durate il 2001 ha rispettato il limite di € 10.329,14 dei compensi (ex 20 milioni), ha deciso, per il 2002, di adottare il regime naturale cioè quello forfetario (art.3 c.171 L.662/96).
Infine, per rispondere a Luigi, mi sembra di ricordare che il DPR 442/97 vincola al mantenimento del regime prescelto per almeno un anno salvo che non siano scattati i limiti per il mantenimento del regime contabile. E' vero?
Sarei grato a DIESSE e Luigi (e a chiunque altro voglia) se mi chiarissero meglio la questione sottoposta.</HTML>
 
<HTML>Ripeto.
Proprio in quanto nel 2001 è stata effettuata la scelta per il regime semplificato, nella dichiarazione Iva 2002 per l'anno 2001 si doveva indicare l'opzione alla casella VO33 n.1

Il DPR 442/97 vincola al mantenimento del regime prescelto per almeno tre anni, e non un anno. E' chiaro che nel caso in cui siano stati superati i limiti per il mantenimento del regime contabile, il contribente dovrà giocoforza rientrare nel regie ordinario.</HTML>
 
<HTML>Ma il professionista in questione è in contabilità "semplificata dall'anno d'imposta 1994. In questo cao cosa succede?</HTML>
 
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