Buongiorno,
un saluto a tutta la community di fiscoetasse.com, seguo da molto tempo il forum, e ho spesso trovato molte risposte e spunti interessanti.
Avrei alcuni dubbi riguardo al lavoro accessorio:
- So che è possibile svolgere lavoro accessorio presso privati, imprese o liberi professionisti, a patto che non si sfori il limite di 7000 euro netti e il pagamento avvenga mediante voucher: queste condizioni sono le stesse per occupati, dispoccupati e inoccupati?
- Ho letto che dal 2012 il lavoro accessorio non è più da considerarsi occasionale: posso quindi pubblicizzare la mia disponibilità nel territorio con biglietti da visita, volantini e sul web? Chiaramente specificando che il pagamento deve avvenire tramite voucher?
- E' possibile pubblicizzarsi sul web con un piccolo sito parlando di sé per cercare lavoro, magari informando delle nuove possibilità e agevolazioni nei contratti di assunzione? Nel territorio in cui vivo c'è pochissimo lavoro, le aziende assumono solo "conoscenti" o persone "con referenza", mentre le agenzie interinali e il centro per l'impiego sono solo un filtro che cestina il curriculum senza che arrivi mai all'azienda (mi è stato detto al CPI che è politica comune sistemare prima i "locali").
- Se una persona (un privato) mi commissiona un lavoro, ma si rifiuta di pagarmi con voucher, posso emettergli una ricevuta di prestazione occasionale con ritenuta d'acconto al 20%, o devo lasciare perdere?
- Le prestazioni occasionali non devono superare la durata di 30 gg per committente e i 5000€ lordi di compenso complessivo, ma ho anche letto che non devono superare le 3-4 volte l'anno: se mi capitano una decina di assistenze pc all'anno, per un totale che a fatica raggiungerà i 200€, devo sentirmi un evasore passibile di denuncia all'AdE?
Rigrazio in anticipo chiunque parteciperà alla discussione.
Cordiali saluti.
un saluto a tutta la community di fiscoetasse.com, seguo da molto tempo il forum, e ho spesso trovato molte risposte e spunti interessanti.
Avrei alcuni dubbi riguardo al lavoro accessorio:
- So che è possibile svolgere lavoro accessorio presso privati, imprese o liberi professionisti, a patto che non si sfori il limite di 7000 euro netti e il pagamento avvenga mediante voucher: queste condizioni sono le stesse per occupati, dispoccupati e inoccupati?
- Ho letto che dal 2012 il lavoro accessorio non è più da considerarsi occasionale: posso quindi pubblicizzare la mia disponibilità nel territorio con biglietti da visita, volantini e sul web? Chiaramente specificando che il pagamento deve avvenire tramite voucher?
- E' possibile pubblicizzarsi sul web con un piccolo sito parlando di sé per cercare lavoro, magari informando delle nuove possibilità e agevolazioni nei contratti di assunzione? Nel territorio in cui vivo c'è pochissimo lavoro, le aziende assumono solo "conoscenti" o persone "con referenza", mentre le agenzie interinali e il centro per l'impiego sono solo un filtro che cestina il curriculum senza che arrivi mai all'azienda (mi è stato detto al CPI che è politica comune sistemare prima i "locali").
- Se una persona (un privato) mi commissiona un lavoro, ma si rifiuta di pagarmi con voucher, posso emettergli una ricevuta di prestazione occasionale con ritenuta d'acconto al 20%, o devo lasciare perdere?
- Le prestazioni occasionali non devono superare la durata di 30 gg per committente e i 5000€ lordi di compenso complessivo, ma ho anche letto che non devono superare le 3-4 volte l'anno: se mi capitano una decina di assistenze pc all'anno, per un totale che a fatica raggiungerà i 200€, devo sentirmi un evasore passibile di denuncia all'AdE?
Rigrazio in anticipo chiunque parteciperà alla discussione.
Cordiali saluti.