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- INTEGRATIVA SEMPLICE
Slitta al 16 marzo 2004 il termine per il versamento delle sanatorie introdotte dalla Finanziaria 2003

Per chi vale lo spostamento al 16 marzo 2004?
La proroga al 16 marzo 2004 per il primo o unico pagamento dei condoni dovrebbe riguardare tutti i "versamenti utili" per le definizioni disciplinate agli articoli 7, 8, 9, 9-bis, 11, 12, 14, 15 e 16 della legge 289/2002 (Finanziaria 2003) così come era stato disposto dal comma 1 dell'articolo 1, della legge 212/2003 che ha convertito il decreto legge 143/2003, che aveva fissato il termine al 16 ottobre 2003. Perciò, il nuovo termine del 16 marzo 2004 riguarda concordato (articolo 7), integrativa (articolo 8); condono tombale (articolo 9); omessi o tardivi versamenti (articolo 9-bis); definizione agevolata imposte di registro e altre imposte indirette (articolo 11); rottamazione cartelle con il forfait del 25% (articolo 12); regolarizzazione scritture contabili (articolo 14); chiusura liti potenziali (articolo 15) e chiusura liti pendenti (articolo 16).

Questa girandola di proroghe e di nuovi termini rischia di mandare in tilt gli uffici del fisco e i contribuenti. Un esempio è nel termine del 16 ottobre 2003 che è stato "inventato" dalla circolare n. 51/E del 25 settembre 2003, per il concordato o l'integrativa che dovrebbero fare i soci partecipanti a seguito della definizione fatta dal soggetto collettivo. Il termine è quello indicato nel paragrafo 3.3 «spostamento di altri termini connessi», nella parte dedicata ai soci e alle società di persone. L'ultimo periodo di questo paragrafo avverte che «nel caso in cui la società o associazione abbia già perfezionato l'adesione al concordato o l'integrazione dei propri imponibili, il termine assegnato ai soci per aderire alla definizione, in modo corrispondente alle iniziative assunte dalla società o associazione, deve ritenersi anch'esso prorogato al 16 ottobre 2003, anche se, in base alla pregressa disciplina e con riguardo agli adempimenti assolti dalla società o associazione, esso venga a scadere in data anteriore». L'agenzia delle Entrate ritiene spostato il vecchio termine del 16 settembre al 16 ottobre 2003 per i soci o partecipanti che dovrebbero aderire al concordato o all'integrativa. Ma la scadenza del 16 ottobre è "inventata" per la ragione che i termini "rideterminati" dal decreto del ministero dell'Economia e delle finanze del 3 settembre 2003 valgono per tutti i contribuenti, sia per chi si è già valso delle sanatorie sia per quelli che devono ancora valersi delle sanatorie.

Con la proroga al 16 marzo 2004, disposta dal decreto legge di ieri, dovrà essere rifatto tutto il calendario dei condoni. Perciò, potrebbe anche venire superata la scadenza del 16 ottobre 2003 indicata nella circolare n. 51/E come termine ultimo per il perfezionamento del concordato o dell'integrativa da parte delle persone fisiche titolari dei redditi prodotti in forma associata, se la società o associazione ha già perfezionato concordato o integrativa
Il decreto di proroga del condono al 16/10/2003 ha esteso la "rottamazione" delle cartelle ai ruoli emessi fino al 30 giugno 2001




-- secondo voi io che ho ricevuto una cartella esattoriale il 10-settembre-2003 per mancato pagamento IVA anno 1999, posso rientrare nella "rottamazione" delle cartelle con il forfait del 25%????????
 
Penso proprio di no... perchè la "rottamazione" si riferisce a ruoli emessi da uffici statali entro il 31/12/2000.
Se non sbaglio la proroga permette di accedere alla sanatoria, ma non sono spostati i termini di ricezione e di notifica (mi pare). La cosa che potresti fare è quella di aderire all'art. 9 bis, pagando l'imposta non versata senza sanzioni ma con i soli interessi del 3%.
Ciao
 
infatti è quello che fin'ora mi hanno risposto la maggior parte delle persone .......
 
e scusa......ma quanto dovrei pagare per usufruire di questo condono ???????
considera che la cifra che risparmierei è inorno ai 250 euro......
 
Non capisco a cosa ti riferisci.. alla parcella del consulente o all'imposta con interessi? :eek:))
 
i 250 euro non sono l'Iva omessa e non sono gli interessi, ma sono diciamo (non mi ricordo il termine tecnico) la "multa" per la omissione di pagamento

P.s. Grazie
 
Potresti dirmi quando scadeva il pagamento ordinario dell'iva e l'importo che dovevi versare?
Per accedere alla sanatoria devi solo versare l'iva + gli interessi marurati dalla data di scadenza del versamento non effettuato fino al pagamento della sanatoria.. tutto qua.. e chiaramente fare una dichiarazione di adesione alla sanatoria medesima..
 
L'IVA da versare era dell'anno 1999.
La cartella me l'hanno notificata l'11-10-03.
Ora però non mi ricordo esattamente quant'era l'iva da pagare.... ti dico che il totale della cartella è di 955 euro.
 
Bene.. senza contare gli interessi maturati ed inclusi nel totale della cartella, l'iva che non hai versata si dovrebbe aggirare su qualcosa meno di 730,00.. Se il versamento fosse stato dovuto per esempio al 16/05/1999 (scadenza naturale del primo trimestre 1999) l'importo da versare con la sanatoria sarebbe di 730,00 + 730*3%*1765/365.. a conti fatti circa 106 euro di interessi...
Credo.. mumble...
 
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