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Proroga ag.fiscali per ristr.ed. (36%)

A

Antonella

Ospite
<HTML>Buon giorno a tutti.
Ho qualche dubbio sull'applicazione del nuovo tetto massimo contenuto nelL'ART.2 C.5 della Finanziaria 2003, quantificato in 48000 Euro, nel caso di "interventi ... consistano in una mera prosecuzione di interventi iniziati...". Precedentemente il tetto era di L. 150 milioni per persona e per unità abitativa, come si procede al calcolo anno per anno? E' esatto dire:
- dal Giugno al Dicembre 2002: 150 milioni
- dal Gennaio al Settembre 2003: 48000 Euro
oppure 48000 è il totale?
Grazie e buona giornata.
Antonella</HTML>
 
<HTML>la vecchia normativa prevedeva un tetto massimo riferito a

a ciascun periodo di imposta
a ciascuno dei titolari
nonchè ad ogni immobile oggetto alle opere di recupero

la nuova norma prevede
la proroga sino al 30 09 2003
la variazione del tetto massimo
la ripartizione obbligatoria in dieci rate

e in caso di mera prosecuzione dei lavori ante 01012003 per il calcolo del nuovo tetto massimo si tiene conto anche delle spese precedentemete sostenute.

è un sistema molto astuto per pubblicizzare la proroga dell'agevolazione 36% da una parte e limitarla di fatto (per mancanza di fondi ) ai solo interventi che verranno effettivamente effettuati nel 2003.

la ripartizione in 10 rate vuol dire che sino al 2014 saremo obbligati a indicare in dichiarazione importi del tutto irrilevanti.

tradotto in italiano vuol dire che tutte fatture relative a pratiche edilizie 36% già emesse, da emettere e in ogni caso non pagate e che verranno pagate nel 2003 non beneficiano della agevolazione se si è già superato il nuovo tetto massimo.

L'unico modo per "aggirarla" sembra che sia quella di istituire una nuova pratica 36% "che non sia mera prosecuzione di un opera già iniziata".</HTML>
 
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