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Professionisti Aiutatemi..cessione Ramo Di Azienda

m.cristina

Utente
Ho bisogno di un consulto professionale...
Mi trovo di fronte a questo problema:
Cessione di "ramo di azienda "con atto notarile.
Nell'atto la cessione di ramo di azienda viene concordata per un prezzo complessivo di €. 160.000 di cui:
10.000 €. avviamento
25.000 €. beni strumentali
125.000 €. merci.
Come registro in partita doppia questa cessione, considerando anche che l'azienda continuerà la sua attività con l'unico punto vendita che le è rimasto?
Non ne sto venendo a capo....
Io avevo pensato:
Credito vs.cedente a diversi €. 160.000
a beni strumentali €.25.000
a plusvalenza per avviamento €. 10.000
a Merci c/aquisti(?) €. 125.000

successivamente chiudere per differenza i beni ammortizzabili con i relativi fondi e rilevando anche qui le plusvalenze per la vendita....
Vi prego esperti ditemi Voi!

Grazie :frusty2:
 
Riferimento: Professionisti Aiutatemi..cessione Ramo Di Azienda

beh, è ovvio che la cessione di azienda o del suo ramo vada fatta per atto notarile (anche se qualcuno sosteneva si potesse fare tranquillamente oralmente, tanto.. :D :D )

tu devi chiudere i tuoi conti, giroconti i fondi ai beni strumentali
rilevi la cessione delle merci
la differenza tra i valori contabili e il prezzo ottenuto è plusvalenza di cessione

ciao
 
Riferimento: Professionisti Aiutatemi..cessione Ramo Di Azienda

Ho bisogno di un consulto professionale...
Mi trovo di fronte a questo problema:
Cessione di "ramo di azienda "con atto notarile.
Nell'atto la cessione di ramo di azienda viene concordata per un prezzo complessivo di €. 160.000 di cui:
10.000 €. avviamento
25.000 €. beni strumentali
125.000 €. merci.
Come registro in partita doppia questa cessione, considerando anche che l'azienda continuerà la sua attività con l'unico punto vendita che le è rimasto?
Non ne sto venendo a capo....
Io avevo pensato:
Credito vs.cedente a diversi €. 160.000
a beni strumentali €.25.000
a plusvalenza per avviamento €. 10.000
a Merci c/aquisti(?) €. 125.000

successivamente chiudere per differenza i beni ammortizzabili con i relativi fondi e rilevando anche qui le plusvalenze per la vendita....
Vi prego esperti ditemi Voi!

Grazie :frusty2:

scusa m. cristina, anche se ne abbiamo già parlato, sia con me, che con altri...stabilisci il valore contabile delle attività cedute e passività accollate, come da stato patrimoniale; la differenza tra le attività e le passività, rapportata al prezzo di cessione, realizza la plusvalenza di cessione; prima di rilevare la scrittura del cedente storni i f/ammortamento, eventuale svalutazione crediti e come giustamente rilevi la scrittura per iscrivere in sp il credito verso l'acquirente e tra i ricavi la plusvalenza di realizzo:
diversi a diversi: (io sono vecia...dico ancora "a"...)
debiti v/fornitori xxx
fondi xxx
crediti v/cessionario
a cespiti xxx
a crediti v/ clienti xxx
a plusvalenza di cessione xxx
a merci xxx
poi riscuoti il prezzo di cessione chiudendo il credito v/cessionario, ciao!
 
Riferimento: Professionisti Aiutatemi..cessione Ramo Di Azienda

beh, è ovvio che la cessione di azienda o del suo ramo vada fatta per atto notarile (anche se qualcuno sosteneva si potesse fare tranquillamente oralmente, tanto.. :D :D )

tu devi chiudere i tuoi conti, giroconti i fondi ai beni strumentali
rilevi la cessione delle merci
la differenza tra i valori contabili e il prezzo ottenuto è plusvalenza di cessione

ciao

Adesso è più chiaro...ultimo chiarimento...il conto merci, quale uso??
Merci c/acquisto?
Grazie.
 
Riferimento: Professionisti Aiutatemi..cessione Ramo Di Azienda

non ho capito che valore devo dare ai crediti vs/clienti e ai debiti v/fornitori...
la società che ha ceduto il ramo di azienda, continua ancora ad operare perchè le è rimasto un punto vendita...
Ed il conto merci...quale devo utilizzare???
Merci c/acquisto??
Ripeto sono completamente a digiuno della materia, ecco perchè chiedo continue conferme!
 
Riferimento: Professionisti Aiutatemi..cessione Ramo Di Azienda

devi guardare l'atto di vendita per sapere cosa hanno ceduto, se sono passati i crediti e debiti che cmq tu valorizzerai sempre al valore tuo contabile
usa merci c/vendite..

ciao
 
Riferimento: Professionisti Aiutatemi..cessione Ramo Di Azienda

Dall'atto risultano solo i valori che avevo descritto.I debiti e i crediti sono esclusi e restano a carico della società venditrice.
Quindi....riepilogando....
- registro in avere la plusvalenza per il valore dell'avviamento e per le differenze che scaturiranno dalla chiusura dei cespiti;
- in avere merci c/vendite;
- in avere il valore dei beni strumentali;
- in dare i fondi ammortamento;
- in dare il credito vs. la società acquirente.

prego conferma!
 
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Dall'atto risultano solo i valori che avevo descritto.I debiti e i crediti sono esclusi e restano a carico della società venditrice.
Quindi....riepilogando....
- registro in avere la plusvalenza per il valore dell'avviamento e per le differenze che scaturiranno dalla chiusura dei cespiti;
- in avere merci c/vendite;
- in avere il valore dei beni strumentali;
- in dare i fondi ammortamento;
- in dare il credito vs. la società acquirente.

prego conferma!

Secondo me non è corretto utilizzare il conto merci c/vendite per € 125.000, ovvero il prezzo pattuito per la cessione delle merci. In questo modo rilevi una plusvalenza da cessione d'azienda di € 10.000.
Il modo più corretto invece è quello di rilevare le rimanenze finali di merci all'atto della vendita (al valore di costo, per ipotesi € 100.000), in modo tale da pareggiare i costi di acquisto e le esistenze iniziali. Quindi nella scrittura di cessione dell'azienda stornare il conto patrimoniale "Magazzino merci" per € 100.000 e rilevare in tal modo una plusvalenza di € 35.000 (sono valori di esempio).
In altre parole, l'utile derivante dalla cessione delle merci in rimanenza è implicitamente considerato nel calcolo della plusvalenza globale derivante dalla cessione dell'azienda, e questo è anche logico in quanto non stai cedendo il magazzino, bensì un'intera azienda. Utilizzando il conto merci c/vendite per il prezzo di cessione delle rimanenze invece imputi l'utile da cessione delle rimanenze nella frazione di esercizio precedente alla cessione.
La differenza è rilevante specialmente in caso di rateizzazione della plusvalenza, ma anche nell'ipotesi di tassazione separata, ecc.
Spero di essere stato chiaro.
Ciao.
 
Riferimento: Professionisti Aiutatemi..cessione Ramo Di Azienda

Forse la frase che è in calce alle tue risposte " se dovessi rinascere farei l'idraulico" credo sia più adatta a me!!!!:frusty2:
 
Riferimento: Professionisti Aiutatemi..cessione Ramo Di Azienda

ha ragione lo sragionazzo, ho risposto in fretta senza pensarci..
d'altra parte il procedimento sarebbe quello di determinare il bilancio di chiusura del ramo di azienda alla data della sua cessione, rilevando così le giacenze di magazzino..
 
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