sono un libero professionista che opera in diversi luoghi di lavoro (presso altri professionisti, attualmente tre). ho comunicato i luoghi di lavoro all'ufficio IVA. ora mi è stato rappresentato un problema: quanto emetto la parcella non ho mai indicato il luogo dove ho prestato il "servizio" (praticamente ho mantenuto solo l'indirizzo della "sede", che è presso l'abitazione). domanda: dovevo indicare nella parcella il "luogo della prestazione"! (quando operavo nel luogo A, dovevo indicare il luogo "A", ecc.). probabilmente ora cambierò di nuovo una sede devo continuare comunicare all'ufficio IVA la variazione? o è meglio non comunicare più niente all'ufficio IVA mantenendo solo la comunicazione della "sede"? inoltre mi riferiscono che era opportuno sottoscrivere per ogni luogo di "appoggio" un accordino di comodato d'uso (gratuito, poiché così è) della stanza che occupavo.
Grazie. GINVI.
Grazie. GINVI.