Buongiorno a tutti,
Attualmente lavoro come dipendente in un' azienda.
Mi è stato chiesto di presentare una D.I.A. per un immobile di un privato. Il mio dubbio riguarda come fatturare al cliente la prestazione essendo lavoratore dipendente e privo di partita iva.
Ho letto da più parti che è possibile per il D.Lgs 269/2003 configurare la prestazione come lavoro autonomo occasionale nel caso la durata totale sia inferiore a 30gg e 5.000€ /anno, altrimenti si richiede iscrizione alla gestione separata INPS; altrove invece viene scritto che per soggetti iscritti ad albo professionale, sono un ingegnere, il carattere di prestazione occasionale decade.
Nel primo caso potrei, effettuata la prestazione, presentare fattura sulla quale applicare la ritenuta d'acconto del 20% da far versare direttamente al Cliente tramite F24. Il reddito conseguente verrebbe poi riportato nel modello 730 dell' anno successivo come altro reddito rispetto a quello da dipendente. Sempre che questo sia possibile e non ricada nel limite sopra citato che dovrebbe derivare dal D.P.R. 917/1986 se questo non ha subito successive modifiche.
Trattandosi poi di una DIA, il Cliente dovrebbe poter detrarre il 36%, anche per prestazioni professionali, pagando con bonifico e iva agevolata al 10%, della quale poi vorrei capire a chi e quando versare.
Cosa comporterebbe inoltre l'apertura di una posizione IVA oltre a quella di autonomo? Quali costi vanno sostenuti, c'è un limite minimo annuo, gli "studi di settore" ?
Perdonate le molte domande ma ho necessità di fare un quadro chiaro della situazione.
Grazie
Luca
Attualmente lavoro come dipendente in un' azienda.
Mi è stato chiesto di presentare una D.I.A. per un immobile di un privato. Il mio dubbio riguarda come fatturare al cliente la prestazione essendo lavoratore dipendente e privo di partita iva.
Ho letto da più parti che è possibile per il D.Lgs 269/2003 configurare la prestazione come lavoro autonomo occasionale nel caso la durata totale sia inferiore a 30gg e 5.000€ /anno, altrimenti si richiede iscrizione alla gestione separata INPS; altrove invece viene scritto che per soggetti iscritti ad albo professionale, sono un ingegnere, il carattere di prestazione occasionale decade.
Nel primo caso potrei, effettuata la prestazione, presentare fattura sulla quale applicare la ritenuta d'acconto del 20% da far versare direttamente al Cliente tramite F24. Il reddito conseguente verrebbe poi riportato nel modello 730 dell' anno successivo come altro reddito rispetto a quello da dipendente. Sempre che questo sia possibile e non ricada nel limite sopra citato che dovrebbe derivare dal D.P.R. 917/1986 se questo non ha subito successive modifiche.
Trattandosi poi di una DIA, il Cliente dovrebbe poter detrarre il 36%, anche per prestazioni professionali, pagando con bonifico e iva agevolata al 10%, della quale poi vorrei capire a chi e quando versare.
Cosa comporterebbe inoltre l'apertura di una posizione IVA oltre a quella di autonomo? Quali costi vanno sostenuti, c'è un limite minimo annuo, gli "studi di settore" ?
Perdonate le molte domande ma ho necessità di fare un quadro chiaro della situazione.
Grazie
Luca