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professione ragioniere

N

nicola

Ospite
gentili signori,
vorrei da voi un'informazione.
Mia figlia sta studiando ad economia e commercio con l'ambizione di avviare in futuro uno studio di consulenza fiscale come "dottore commercialista"
So che dopo la laurea dovrà fare il tirocinio e poi l'esame di stato
PER0'
fino a qualche anno fa avevo una ditta e mi faceva consulenza un ragioniere (intendo dire, in possesso del solo diploma)
NE' LAUREATO
NE' iscritto all'albo come ragioniere commercialista o dottore commercialista
NE' CONSULENTE DEL LAVORO (le pratiche del lavoro le sbrigava un altro studio)
MI CHIEDO:
CI SONO ALTRE "VIE" PER ESERCITARE LA CONSULENZA AZIENDALE? E se si, che differenze ci sono come "operatività"?
Grazie
 
Credo sia possibile esercitare l'attività di consulente (fiscale, aziendale, ecc.), ovvero creare società di consulenza senza essere iscritti all'albo.
Il problema è che determinate attività sono riservate solo agli iscritti all'albo: una vera e propria barriera all'entrata nel mercato che di fatto impedisce la concorrenza. Tutto questo va naturalmente a scapito dei clienti che finiscono per pagare il doppio servizi a volte di bassa qualità.
Purtroppo è una delle tante anomalie italiane: speriamo che in futuro qualcosa cambi!
 
Il problema è che determinate attività sono riservate solo agli iscritti all'albo: una vera e propria barriera all'entrata nel mercato che di fatto impedisce la concorrenza. Tutto questo va naturalmente a scapito dei clienti che finiscono per pagare il doppio servizi a volte di bassa qualità.

Potrei sapere quali sono le attività riservate all'albo, che ormai, possiamo definire unico? Non mi ero accorto che ne avessimo così tante (come esclusive non andrei alre le cinque)

[%sig%]
 
Ogni tanto passa di qua "qualcuno" e spara il quesito su come si può esercitare la professione senza iscriversi ("dribblare")all'albo.
Oltretutto è quasi sempre ben...informato..

Tenuto conto che in realta di attività veramente "riservate" non ce ne sono.... diciamo chiaramente che chiunque può svolgere la professione di "commercialista" o "consulente del lavoro" e nessuno è in grado di impedirlo.

Bersani o Mastella non hanno di che preoccuparsi .....la liberalizzazione delle professioni in materia tributaria esiste già ed è in grado di autoregolamentarsi.

Chi non ha una degna preparazione professionale e si mette in proprio...non desta nessuna preoccupazione ....non ha futuro.

Detto questo c'è da meditare:
- sui perchè proliferano associazioni che vendono aria fritta sostenendo che il titolo professionale si acquisisce anche con soli due anni di anzianità da contabile e con un esame a quiz tipo patente di guida (forse perchè le norme di accesso alla professione sono ormai obsolete?).
- sul fatto di quanto sia opportuno per un iscritto all'albo dei dottori commercialisti, dei ragionieri commercialisti, dei consulenti del lavoro avere interessi economici, di collaborazione, di consulenza con queste associazioni e con i loro iscritti.

Chi invoca la liberalizzazione, la mancanza di concorrenza è solo un ipocrita che ha il solo scopo di far riconoscere il suo titolo "professionale" da quiz.

Chi collabora, lavora o ha interessi economici con questi soggetti ...abbia la cortesia di non lamentarsi se un domani gli verrà tolta anche quel briciolo di privilegio da attività riservata.

[%sig%]
 
La liberalizzazione del mercato di fatto non c'è.
Questo perchè chi ha il "titolo" (cioè il pezzo di carta) di ragioniere o dottore commercialista di fatta è notevolmente avvantaggiato rispetto agli altri. Perchè ha delle attività riservate e perchè il titolo è cmq uno specchietto per le allodole per la clientela potenziale (se uno cerca un commercialista va sulle pagine gialle e cerca alla voce dottori commercialisti. Ogni cliente poi preferisce come consulente un soggetto iscritto all'albo: non ci sono motivazioni particolari, ma è così).
E per ottenere quel titolo ci sono chiare barriere: praticantato gratuito, esame gestito dagli stessi ordini professionali, ecc.
 
Ma perchè ti brucia così tanto ?

Non sono sulle pagine gialle!
Non sono figlio di commercialisti!
Non è poi così impossibile diventare commercialisti...

Ahhh..!!! Io come praticante mi facevo pagare e bene. Basta rendersi utili.
 
non mi risulta che gli ordini (quantomeno quello dei dottori commercialisti) mettano "barriere" all'accesso come dici tu ragioniere.
non è questa la tendenza attuale.
anzi ... ci sono nette indicazioni da parte del consiglio nazionale che invita i propri iscritti a retribuire adeguatamente i rispettivi praticanti.
mi pare sia pure sul sito www.cndc.it.
inoltre che l'esame sia gestito dagli stessi ordini professionali è una affermazione inesatta, dato che solitamente gli iscritti all'albo in commissione di esami sono presenti in minoranza, a fronte di un numero di professori universitari superiore.
certo, è richiesta una certa preparazione che chi intende sostenere l'esame deve avere ... ma questo è un altro discorso.
saluti.
 
quali sono i privilegi e le attività riservate?

quali, sono curioso..

se no caro mio, parli per frasi fatte
 
Re: professione ragioniere x tutti

Siamo noi i fessi che replicano sempre ai provocatori che non sanno neppure quello che dicono, sembra di sentire D'Alema...
 
Re: professione ragioniere x tutti

x tutte le donne!!!!!!!
domani avrà luogo l'inaugurazione del mio nuovo studio "studio catste - ginecologo"
primo intervento gratuito.
 
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