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Procedura corretta registrazione contratto transitorio a canone concordato 10%

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Utente
Buon pomeriggio a tutti,
mi ritrovo a registrare il mio primo contratto su RLI-WEB ed avrei bisogno di alcune indicazioni:

  1. Nella tipologia di contratto, è corretto selezionare l'opzione "L2 in quanto trattasi di locazione agevolata di immobile ad uso abitativo" (contratto transitorio di 12 mesi con esigenza giustificata a canone concordato come da accordo territoriale)

  2. Per l'applicazione dell'aliquota 10%, devo selezionare solo l'esenzione per l'imposta di bollo e registro?
  3. Essendo io il proprietario al 75% dell'immobile ma l'altra parte (fratello residente all'estero) non è coinvolta nel contratto di afffitto, nell'opzione della "Cedolare Secca" devo indicare come quota di possesso del locatore il 100% oppure quella rispecchiante la mia quota di proprietà?
  4. Il versamento della cedolare secca andrà a finire sul 730 2026 (redditi 2025) essendo la data di stipula il 2/1/2025 oppure dovrò già dichiararlo a Maggio 2025?
Grazie a tutti per il supporto
 
STUDIOCEL ha scritto:
L2 se è in un Comune con possibilità di cedolare al 10%....
...l' esenzione bollo e imposta registro è automatica con la scelta della cedolare secca...
Clicca per allargare...
Si, ho scaricato l'accordo territoriale tra il suddetto Comune e le associazioni di categoria con il riferimento al range min e max di canone agevolabile
 
STUDIOCEL ha scritto:
Tutti i comuni possono avere l'accordo ma non tutti i comuni possono avere il 10%
Clicca per allargare...
Giusto, grazie per la precisazione.

Ho verificato e il comune rientra nei comuni ad alta tensione abitativa individuati dal Cipe, quindi deduco che sia possibile.
Per i punti 3 e 4 può rispondermi in merito?

Grazie per la disponibilità
 
Mi auto rispondo per il punto 3, magari può essere utile anche ad altri:

Pur non essendo mio fratello parte del contratto va comunque indicato nell'opzione dei Soggetti - Locatori selezionando l'opzione "Soggetto non presente in atto". ed indicando quindi la relativa opzione nella cedolare secca con la quota di proprietà.

Anche colui infatti che non incassa "materialmente" dal contratto di affitto è dovuto a pagare le tasse sull'immobile.
 
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